RAPPORTO CRIF.
L'Isola è la seconda regione in Italia, boom di prestiti nel Sud Sardegna
Quattro sardi su dieci vivono a rate
Sempre più indebitati per auto, casa, dentista: pagano 285 euro al meseC'è un pezzo di Sardegna, sempre più grande, che vive a rate. Cresce, infatti, la percentuale (+8%) delle famiglie sarde che si rivolgono alle banche e agli istituti finanziari per chiedere prestiti, confermando da un lato le difficoltà economiche, dall'altro, una sempre maggiore maturità finanziaria dei risparmiatori. Quattro sardi su dieci fanno i conti con una rata media di 285 euro al mese, con punte di 300 al Nord dell'Isola (nello specifico a Sassari) e minimi di 269 nel Sud Sardegna. Sul groppone di questa fetta di popolazione “avanza” in media un conto di 26.135 euro (circa 500 euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) «soprattutto in virtù», spiegano gli esperti del credito, «del peso dei mutui». È questa la vita a rate dei sardi fotografata da Mister Credit di Crif che ha individuato i principali indicatori relativi all'utilizzo del credito al consumo. Un'economia domestica fatta appunto di debiti per acquistare l'auto, la casa, pagare le cure dentistiche, cambiare la lavatrice o il televisore nuovo.
I dati
Nel primo semestre 2019 emerge che oltre il 39% dei sardi (dato in linea col resto del Paese) ha almeno un debito da saldare a rate mentre a livello pro-capite ogni mese vengono rimborsate rate pari a 285 euro (contro i 344 euro della media nazionale), quasi il 3% in meno rispetto a un anno fa. «I dati confermano il progressivo allargamento della platea di persone che usufruisce di un finanziamento per sostenere i consumi e per acquistare casa mentre la contrazione sia della rata media sia dell'esposizione residua forniscono una positiva indicazione circa la sostenibilità del debito», spiega Beatrice Rubini, direttrice della linea Mister Credit di Crif.
La fotografia regionale
A livello regionale, dallo studio emerge che in Sardegna l'incidenza dei mutui è molto più bassa rispetto alla media nazionale, con un peso pari al 15,4% sul totale, dato che colloca l'Isola al penultimo posto della graduatoria nazionale guidata dal Friuli Venezia-Giulia. I prestiti personali, invece, rappresentano il 35,1%, al di sopra della media nazionale, mentre i prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi valgono il 49,5%, collocando l'Isola al terzo posto Italia. Sassari guida la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con il 17,7%, il Sud Sardegna si distingue per l'incidenza dei prestiti finalizzati, con il 53% (6° posto nella graduatoria nazionale), mentre Nuoro vanta il primato relativamente ai prestiti personali, con una quota pari al 38,7%. «Rate mediamente più basse, sulle quali incide un peso minore dei mutui, e piani di rimborso più lunghi per la restituzione, rappresentano due buoni indicatori di equilibrio finanziario delle famiglie sarde », spiega ancora Beatrice Rubini. E conclude: «Dalla Mappa del Credito è possibile trarre una fotografia dettagliata della propensione degli italiani al credito, in grado di aiutare a comprendere meglio la dinamica del Paese»
Ma. Mad.