Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mici con la valigia La colonia felina sarà un posteggio

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2019

VIA NUORO.

La società sta realizzando un hotel extra lusso nel vicino Palazzo Doglio Mici con la valigia
La colonia felina
sarà un posteggio L'area è del Forte Village:
«Gli animali al primo posto»

Il terreno abbandonato oltre il cancello di via Nuoro, civico 19, verrà trasformato in un parcheggio. A progettarlo è la società del Forte Village che poco più in là sta completando la ristrutturazione di Palazzo Doglio, un complesso immobiliare scelto per ospitare un hotel extra lusso la cui apertura è prevista per la fine dell'anno.
Non solo di camere, autorizzazioni e forniture, tuttavia, deve discutere in questi giorni l'amministratore Paolo Mancuso. Tra le questioni legate al cantiere c'è quella di una colonia felina che da qualche tempo agita gli animi delle gattare impegnate quotidianamente a sfamare i mici. «Il benessere animale è al primo posto, cercheremo la sistemazione migliore per tutelare i gatti prima ancora dell'inizio dei lavori. Per ora ci siamo limitati a ripulire quell'area - abbandonata per molto tempo - nella quale oltre ai gatti c'erano parecchi topi», assicura il manager al telefono.
Le parole dell'amministratore dovrebbero bastare a tranquillizzare le signore dei gatti. O, almeno, colei che ha condiviso le preoccupazioni feline con il resto del quartiere ma che, contattata al telefono, chiede di restare nell'ombra. «Non mi risulta ci sia stato alcun tipo di interlocuzione tra le persone che si occupano dei mici e i nostri operai. Anzi, ora che l'area è pulita e il cancello aperto possono entrare e dare da mangiare agli animali in modo più agevole», racconta ancora Mancuso.
Cosa dice la legge
La questione non è campata per aria. Recita la legge sul randagismo animale: «Non è prevista la cattura dei gatti vaganti; i riferimenti normativi esistenti disciplinano solo la gestione delle colonie feline. Il prelievo dei gatti dall'ambiente in cui si trovano può essere effettuato esclusivamente se finalizzato alla sterilizzazione o al ricovero per motivi sanitari. Le operazioni di prelievo possono essere condotte dagli stessi volontari che accudiscono le colonie, nell'ambito delle attività concordate dal Comune e dalla Asl. I gatti non possono essere mantenuti all'interno di gattili oltre il tempo necessario per la loro cura».
Il precedente
Le competenze - a dar retta alla legge - sono di Comune e Asl: enti che dovrebbero collaborare nella gestione delle colonie nei mesi scorsi al centro delle cronache per la mancanza di fondi da destinare alle sterilizzazioni. In passato, l'amministrazione si trovò davanti a un caso molto simile a quello di via Nuoro. «Sono trascorsi ormai molti anni, ma per costruire il museo dell'arte contadina si era posto un problema simile - spiega Pietro Frongia, presidente provinciale dell'ordine dei veterinari -. Ai tempi ero a capo del Servizio assistenza zooiatrica e la situazione di via Sant'Alenixedda aveva richiesto molta attenzione». In quel caso la soluzione fu innovativa. «Poiché i gatti possono essere trasferiti solo in via eccezionale, il Comune aveva costruito il gattile in via Po. Era stata l'occasione per offrire una condizione di vita migliore agli animali. In caso contrario possono essere prelevati per ragioni sanitarie ma solo in via temporanea».
Cantiere deserto
Per ora in via Nuoro tutto sembra sotto controllo. Ieri all'ora di pranzo il cantiere era deserto: niente operai né ruspe a disturbare i quindici mici. Che poi, stabilire un numero certo non è cosa facile. Negli ultimi anni - raccontano i residenti - la colonia è passata dall'essere molto popolosa fino quasi a sparire.
Mariella Careddu