COMUNE.
Domani in Commissione il programma per la variante urbanistica necessaria alla realizzazione dell'hotel
Piazze, luci e verde nel patto per Palazzo Doglio La città che cambia: cosa accadrà nel triangolo compreso tra le vie Logudoro, Goceano e Nuoro
Accadrà tutto nel triangolo intorno a Palazzo Doglio tra via Logudoro, via Goceano e via Nuoro. Meglio: sta già accadendo, almeno sulla carta. Una piazza più grande, un sistema di luci nuovo tra piazza San Cosimo e piazza Martiri, qualche ritocco sulla basilica di San Saturnino, la sistemazione di giovani alberi e il recupero della vecchia pianta all'angolo di via Sonnino. L'accordo tra la società Downtown Cagliari e il Comune ha un rapporto costi-benefici di un milione e 222 mila euro, così c'è scritto nella delibera appena iscritta all'agenda del Consiglio comunale. Per l'ente pubblico la cifra si tradurrà in opere eseguite dal privato che, a sua volta, godrà di benefici equivalenti nella trasformazione di palazzo Doglio in un hotel extra lusso. «La proposta d'intervento, oltre alla realizzazione dell'albergo di grande pregio, prevede significativi interventi di valorizzazione degli spazi pubblici, il cui costo è compensato dalla realizzazione di nuove unità residenziali al seguito della trasformazione dei sottotetti dell'intero complesso edilizio», si legge nell'atto.
L'accordo
Per completare la variazione urbanistica già passata in Aula a marzo e sottoscritta anche dal commissario nella fase di passaggio tra Zedda e Truzzu serve il sì della Commissione e l'ultimo esame in Consiglio, forse già martedì. La società che fa capo al Forte Village per poter avere le autorizzazioni ha dovuto garantire benefici per la comunità: una forma di compensazione per l'autorizzazione alla variante urbanistica che consentirà lo sviluppo della volumetrie recuperate dai sottotetti. Messe insieme le prescrizioni dettate dalla Soprintendenza durante la conferenza di servizi e quelle del Comune, ecco cosa succederà.
Luci e verde
Intanto nascerà la cosiddetta “piazza lineare”, un rettilineo pedonale tra via San Lucifero e via Goceano che per un tratto correrà accanto a piazza San Cosimo. La simulazione grafica allegata alla delibera mostra la pavimentazione in granito e basalto e un nuovo sistema di luci che proseguirà fino alla piazza esistente dove verrà rifatta (anche qui) la pavimentazione intorno alla basilica che dovrà essere considerata nel progetto di riqualificazione dell'intera area. Il cantiere raggiungerà anche piazza Ichnusa dove oltre a sistemare la rotonda verranno realizzate aiuole e piantati nuovi alberi. Vernice alla mano, inoltre, l'impresa dovrebbe eliminare anche i graffiti scarabocchiati sulle facciate dei palazzi vicini. Questo se saranno accolte tutte le indicazioni espresse tra gli altri da Guido Portoghese e Francesca Ghirra durante il sopralluogo della commissione Urbanistica presieduta da Antonello Angioni che lunedì scorso si è ritrovata in via Logudoro. I commissari domani dovranno votare proprio il programma integrato per il recupero del complesso residenziale prima che l'assessore competente Giorgio Angius lo illustri all'Aula. «Siamo molto orgogliosi di poter dare il via libera definitivo all'apertura del primo albergo a cinque stelle della città», commenta Angius.
Mariella Careddu