Sinnova 2019 chiama il cambiamento: oltre 90 imprese per la settima edizione
È il cambiamento il tema dell’edizione 2019 di Sinnova, il Salone dell’innovazione della Sardegna promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’assessorato regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio. La manifestazione, arrivata al settimo anno, si terrà i prossimi 3 e 4 ottobre a ‘Sa Manifattura’ di Cagliari, diventato luogo simbolo della creatività e della innovazione nel capoluogo.
‘È ora. Cambia!‘ è slogan e (anche) l’appello di quest’anno: in un momento storico dove la tecnologia e l’innovazione corrono a grande ritmo, è giunto il momento, per i tanti ricercatori e le imprese sarde, di indirizzare le scoperte tecnologiche verso un futuro sostenibile e consapevole. “Vogliamo immaginare il futuro e provare ad anticiparlo – ha spiegato l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino – abbiamo giovani con idee capaci di innovare e conquistare mercati sempre più ampi. Possono superare i limiti derivanti dalla condizione di insularità ed essere protagonisti in contesti internazionali. Stiamo lavorando per accompagnare le start-up nel loro percorso, cercheremo di fornire loro le risorse utili affinché non solo possano partire ma possano anche mantenersi sul mercato”.
Saranno 92 le imprese espositrici, espressione di diversi settori come il turismo, l’ambiente, le energie rinnovabili, l’agrifood, la biomedicina e l’aerospazio. Tra queste, 30 start-up e 13 imprese femminili che avranno modo presentare le loro idee. Al fianco, confermati tutti gli eventi di incontro e approfondimento dell’attuale momento storico. Ad introdurre il tema del cambiamento il 3 ottobre sarà Federico Faggin, uno dei più grandi inventori dell’ultimo secolo e colui che ha avviato la rivoluzione digitale disegnando l’Intel 404 – ovvero il microprocessore che ha cambiato completamente la vita degli esseri umani, tanto da essere rinominato come lo “Steve Jobs italiano”. Seguiranno incontri che racconteranno storie di imprese di successo, tavole rotonde sulla Sardegna che verrà e la definizione dell’importanza al giorno d’oggi del monitoraggio dati, della robotica e della tecnologia blockchain.
Faggin si soffermerà – spiega Valter Songini, responsabile della comunicazione di Sardegna Ricerche – sui rapporti tra uomo e macchina e sulla possibilità che l’intelligenza artificiale riesca o meno raggiungere la consapevolezza degli umani”. Nelle passate edizioni Sinnova, promosso da Sardegna Ricerche con l’assessorato regionale della Programmazione, ha coinvolto 15mila visitatori, 700 imprese espositrici di cui 200 startup, 110 investitori esteri.
“Sinnova è passata da essere una scommessa a una realtà annuale dove imprese, centri di ricerca, istituzioni e Università si incontrano, fanno sinergia e vedono nascere nuovi idee. Quest’anno riusciremo a dare un impulso maggiore a 25 progetti promuovendoli al Web Summit di Lisbona” ha affermato Anita Pili, assessora all’Industria; ed ha messo in luce come l’edizione attuale vedrà l’affiancarsi di diversi format: Sinnova Academy consentirà approfondimenti sulle nuove frontiere dell’ e-commerce e della cura della persona; Sinnova Collabora darà spazio ai tanti progetti di ricerca imbastiti dalle imprese con l’Università nei settori del turismo, del food e dell’agritech; e Sinnova For School, curato dal 10Lab (il science centre di Sardegna Ricerche) che renderà la manifestazione itinerante (partenza 15 ottobre) e darà modo agli studenti di scoprire i confini dell’innovazione e della ricerca.
Simone Spada