Nuovo stadio a Cagliari, giù il viadotto di Sant’Elia e sì a bar e ristoranti sul canale
Il nuovo volto di Sant’Elia. Angius: “Col centro commerciale accanto allo stadio, la demolizione del viadotto e i nuovi ponti sul canale vogliamo legare il rione alla città offrendo al quartiere un’opportunità di riscatto”
Giù il viadotto di viale Ferrara e nuovi bar e ristoranti sul canale di Terramaini. Sono le novità del piano di quartiere di Sant’Elia, il procedimento allo studio del Comune nell’ambito del quale verranno fissati i criteri che porteranno alla realizzazione del nuovo stadio del Cagliari.
La nuova casa dei rossoblù nascerà sulle ceneri del vecchio Sant’Elia, mentre al posto della Sardegna Arena ci sarà un centro commerciale. Ma tutto il rione cambierà volto. Nei piani dell’amministrazione c’è la volontà di legare il quartiere alla città.
“Siamo in continuità amministrativa con la giunta precedente”, spiega l’assessore all’Urbanistica Giorgio, “non ci sono accelerazioni, ma è la stessa procedura avviata dalla precedente amministrazione perché ogni variazione che si dovesse fare oggi implicherebbe la rinuncia all’operazione generale. Così per senso di responsabilità portiamo avanti un progetto importante per la città. Quello che arriverà in aula”, aggiunge, “è un progetto guida, un’anticipazione del nuovo puc e non è un progetto dello stadio. Noi stiamo dicendo al Cagliari dove dovranno andare i volumi già approvati. La versione precedente parlava di accorpamento delle le funzioni in un unico blocco, di fatto uno stadio con una ciambella di servizi intorno. Ma noi abbiamo pensato che questo fabbricato unico non offrisse nessuna una possibilità di riscatto al quartiere. Un nuovo volume con quelle stesse funzioni può consentire una cucitura tra Sant’Elia e lo stadio per legare il rione alla città. Anche superando”, conclude, “due barriere fisiche che da decenni ghettizzano il quartiere e cioè il canale di San Bartolomeo e il viadotto di viale Ferrara”
Tre dunque le novità. C’è viale Ferrara: il viadotto (“una porta ghetto”) verrà demolito e la strada sarà a livello del piano di campagna con rotatorie
Poi i passaggi pedonali sopra il canale in di San Bartolomeo che sarà navigabile e avrà ristoranti e bar. Infine le nuove superfici commerciali già approvate nell’ambito del progetto del nuovo stadio vengono scorporate distribuite nella zona dell’attuale Sardegna Arena dove sorgerà una grande piazza con volumi commerciali.
Confermato l’hotel all’interno dello stadio. Possibile anche un secondo albergo nella zona.