La luna spunta in centro a Cagliari: ‘Museum of the moon’ alla Manifattura
La luna spunta a Cagliari e stazionerà per nove giorni nella corte interna dell’ex Manifattura tabacchi. Una luna luminosissima, in miniatura, di un diametro di sette metri, che riproduce in modo estremamente fedele “l’originale” grazie all’utilizzo di immagini in alta risoluzione realizzate dalla Nasa: sarà possibile ammirarne da vicino le croste, i rilievi e i crateri. Si tratta di un’installazione dell’artista inglese Luke Jerram che ha fatto il giro del mondo e ora arriva in Sardegna per il primo atto pubblico di Sa Manifattura, la nuova identità del luogo che diventerà sempre più crocevia di cultura, innovazione e scienza.
L’occasione è Sa ManiFest, un evento di nove giorni con un programma fittissimo realizzato in collaborazione con numerose realtà culturali e scientifiche dell’Isola. Vale la pena citare tutti per dare l’idea dello sforzo organizzativo e della volontà di fare rete tra alcune delle realtà più attive nel territorio: Sardegna Ricerche, Sardegna Teatro, Sardinia Film Commission, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e poi numerosi partner come lo Ied di Cagliari, Crs4, TutteStorie, il Teatro Lirico, Is Mascareddas, Odissea, TiconZero, il Conservatorio di Cagliari, Porto Conte ricerche, Ideas, Studium Canticum, Ctm, Dotik, Imc.
Il fulcro – anche estetico – dell’iniziativa è il “Museum of the moon” di Jerram. Non solo per l’anniversario dei 50 anni dallo sbarco sulla luna, ma soprattutto per l’incrocio tra arte e scienza che rappresenta l’imprinting fondamentale del progetto culturale della nuova Manifattura. “Con questa installazione cerchiamo di ricomporre la scissione innaturale tra arte e scienza”, spiega Linda Di Pietro, manager culturale della struttura. “La luna in questo caso è un espediente, un simbolo, un magnete che vuole attrarre le persone e far loro vivere questo spazio. Che diventerà un hub di innovazione culturale, un centro che possa accogliere, produrre, promuovere e attivare. Un esperimento unico, in Italia e in Europa”.
Conferenza stampa alla Manifattura. Da sinistra: Massimo Mancini, Micaela Deiana, Alberto Masoni, Linda Di Pietro, Giuseppe Fasolino, Sandra Ennas
Alla presentazione dell’evento sono intervenuti anche Sandra Ennas, responsabile della Manifattura per Sardegna Ricerche, l’assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Fasolino, Micaela Deiana in rappresentanza della Film Commission, Massimo Mancini, direttore di Sardegna Teatro, Alberto Masoni dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. “Il programma si basa su una serie di iniziative che già erano parte del Dna di Sardegna ricerche”, spiega Ennas, “con lo sforzo ulteriore di una operazione di osmosi con tutto il sistema sardo della cultura e dell’arte, che può lavorare a braccetto con ricerca e tecnologia”. Incontri, installazioni, concerti, proiezioni: un fitto programma di attività basato sulla necessità di creare momenti di partecipazione, incontro, scambio, dialogo, apprendimento, produzione e convivialità. Tutto il programma su samanifattura.it.
Andrea Tramonte