Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ctm, tutti in coda con gli smartphone

Fonte: L'Unione Sarda
18 settembre 2019

VIALE TRIESTE.

Ore di attesa e la sala d'aspetto non basta. I ragazzi: servono più operatori

Ctm, tutti in coda con gli smartphone

Per rinnovare l'abbonamento basta un'app ma gli studenti fanno la fila

Social e super connessi, ma non se si tratta di fare l'abbonamento per il pullman. Perché in questo caso sembra che i giovani cagliaritani preferiscano trascorrere la mattinata in fila. Così, i tre sportelli non bastano. E nemmeno le dieci sedie circa della sala d'aspetto: 50 minuti dopo le nove davanti alla biglietteria del Ctm in viale Trieste ci sono più di cento persone in fila. E dentro più o meno la metà. «Ogni anno è così, dovrebbero esserci a disposizione più operatori», dicono in coro mentre guardano sconsolati il numeretto che preannuncia una lunga attesa.
L'attesa
Sono perlopiù studenti universitari, alle prese con il rinnovo degli abbonamenti in vista dell'imminente inizio delle lezioni. Tra loro c'è chi ci prova per la seconda volta. Come Mattia Mancosu, iscritto al secondo anno di Geologia: «Ho il numero 81, alla fine oggi non mi è neanche andata male», commenta. «Sono venuto qualche giorno fa e c'era il doppio della gente. Basterebbe mettere qualche operatore in più, soprattutto in questo periodo». Silvia Incani, 24 anni, la prende con filosofia: «Avevo una giornata libera, così ne ho approfittato». Martina Murtas prevede ancora qualche ora prima di consegnare il modulo. Dennis Loi, ventiduenne di Sarroch è rassegnato: «Non mi stupisce, ogni anno è più o meno sempre la stessa storia. Non possiamo fare altro che attendere il nostro turno». Tra l'esercito di universitari ci sono anche due casalinghe. «Ci sono dalle nove e mezza, spero almeno di fare in tempo a rientrare a casa per preparare il pranzo», scherza, ma neanche tanto, Roberta Cannas, 42 anni, arrivata da Quartu. Al suo fianco Stefani Locci, 38 anni, di Flumini: «Qualche giorno fa, alle sette c'erano già più di cento persone, trovo assurdo che ci sia una sola biglietteria per tutto l'hinterland di Cagliari, dal momento che in quella di Quartu non è più possibile fare gli abbonamenti».
L'app dimenticata
In realtà una soluzione ci sarebbe anche, ed è pure messa nero su bianco: «Sei uno studente e non vuoi fare la fila?», si legge nel cartello attaccato all'ingresso. «Scarica l'app Busfinder e rinnova il tuo profilo via mail. È facile!». Ma nessuno sembra ricorrere all'aiuto tecnologico messo a disposizione del Ctm insieme alla proroga di quindici giorni. Tanto che dall'azienda parte un appello rivolto agli studenti: «Attraverso l'applicazione, totalmente gratuita, si possono rinnovare gli abbonamenti ed evitare così le lunghe attese. Il procedimento è semplicissimo». Ma l'attesa continua.
Sara Marci