COMUNE. Durante l'alta stagioneBiglietti aerei e hotel, schizzano in alto i prezzi al consumo
In città nel mese di agosto l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività ha segnato una variazione del +0,8% per la parte congiunturale, in aumento rispetto al valore di luglio (+0,2%). Immutato invece l'incide tendenziale dei prezzi. Lo comunica il servizio statistica e censimenti del Comune di Cagliari nel report periodico.
Prodotti alimentari e bevande analcoliche hanno fatto registrare +0,4% in confronto al mese precedente. Rincarano soprattutto la frutta (+5,4%), e i pesci e i prodotti ittici (+2,4%). In diminuzione gli oli e grassi (-2,6%), caffè, tè e cacao (-1,5%) e le verdure (-1,1%).
Praticamente stazionari i prezzi di abbigliamento e calzature (-0,1%), mentre nelle spese per abitazione, acqua, elettricità e combustibili, l'unica variazione significativa è quella del gasolio per riscaldamento (+1,6%). In calo invece il gas (-1,4%).
Nessuna novità congiunturale e tendenziale nel settore mobili, articoli e servizi per la casa, servizi sanitari e spese per la salute.
Rincari invece per le spese di trasporto (+3,1% rispetto a luglio). Variazioni significative per il trasporto aereo passeggeri (+31,7%) e per il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne (+25). Un disagio sia per i turisti, costretti a un esborso extra, sia per i viaggiatori sardi diretti nella penisola o all'estero.
Stabili i prezzi nel settore delle comunicazioni (+0,2%), mentre l'indice tendenziale registra una variazione del -6,9%, che risulta in aumento rispetto al -7,3% del mese di luglio.
Settore ricreazione, spettacoli e cultura: ad agosto una variazione del +0,7%, in aumento rispetto al +0,6% della precedente rilevazione.
Variazioni significative nei pacchetti vacanza (+8,2%). In diminuzione i supporti di registrazione e gli apparecchi fotografici e cinematografici (-1,6%).
Nessun rincaro dei prezzi nella pubblica istruzione. In aumento invece il tasso congiunturale di alberghi, bed and breakfast, ristoranti e pizzerie (+1,8%). La parte del leone la fanno i rincari per gli alloggi (+11,9%), attesi nel periodo di alta stagione turistica.