Truzzu: “All’Anfiteatro torneranno gli spettacoli entro la fine del mio mandato”
Ci vogliono 40mila euro all'anno per la manutenzione ordinaria e un milione di euro per finire i lavori di restauro all'anfiteatro romano. I tecnici sui tempi non si vogliono sbilanciare, il sindaco promette che tornerà ai cagliaritani entro la fine del suo mandato.
Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha incontrato i giornalisti davanti all’Anfiteatro, svelando lo stato dei lavori di restauro e il futuro del monumento.
La struttura ha subito forti danni a ottobre dell’anno scorso per le fortissime piogge di quei giorni, e i lavori hanno subito forti rallentamenti: «è difficile spiegare alle persone che restaurare un monumento di questa importanza nasconde moltissime insidie» ha spiegato Truzzu.
Maura Picciau, direttore della soprintendenza Archeologica: «purtroppo si presentano imprevisti, e i lavori si protraggono molto più del previsto». L’idea è quella di rimuovere le strutture vecchie, esplorare alcune parti che non sono mai state studiate e in particolare proseguire e completare gli scavi per portare alla luce i famosi, e mai esposti al pubblico, affreschi rinvenuti in un ambiente di cui ancora non si conosce precisamente la funzione.
E poi, come ha annunciato il Sindaco restituire la struttura ai cagliaritani e alla sua originaria funzione, cioè quella di ospitare spettacoli. Amministrazione e soprintendenza garantiscono numeri molto ridotti di spettatori, si è parlato di 800, mille spettatori e nessuna struttura che possa ledere il monumento. Addirittura si è ipotizzato di distribuire cuscini all’ingresso per poter assistere agli spettacoli comodamente, perché non si prevedono strutture sulle gradinate.
Mentre i tecnici e la soprintendenza non vogliono sbilanciarsi sui tempi, e hanno prospettato la possibilità di visitare il monumento anche con i cantieri aperti, in modo che i cittadini possano anche vedere gli archeologi all’opera, il sindaco promette che l’anfiteatro verrà reso fruibile entro la fine del suo mandato.
Resta il dubbio, vista la precedente esperienza se davvero sia il caso di organizzare spettacoli all’interno di uno degli esempi più belli e rappresentativi dell’architettura romana in Sardegna e nel Mediterraneo, anche perché di alcuni problemi legati all’organizzazione di questi eventi, come per esempio i parcheggi non si è minimamente parlato.