Guerra alla plastica a Cagliari: “Mai più bottiglie e piatti usa e getta negli uffici comunali e sulle spiagge”
Lo chiedono due mozioni (una della maggioranza e l’altra dell’opposizione) che saranno discusse martedì prossimo in consiglio comunale. Si va verso l’utilizzo esclusivo di posate piatti, bicchieri, bottiglie e sacchetti in materiale biodegradabile e divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta
Stop alla plastica in città. Presto il divieto assoluto negli uffici comunali e anche nelle spiagge cagliaritane. Lo chiedono due mozioni (una della maggioranza e l’altra dell’opposizione) che saranno discusse martedì prossimo in consiglio comunale.
La battaglia va avanti in Italia come nel mondo. II Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare ha lanciato la campagna “Plastic Free Challenge ” con la quale ha invitato, la società civile e le istituzioni, ad eliminare la plastica monouso.
E diversi enti locali e regionali tra cui il Consiglio regionale del Piemonte, i comuni di Milano, Palermo, Orvieto, Aosta, ed altri hanno recentemente deciso di aderire al “Plastic Free Challenge”, con una prima ricognizione degli interventi necessari ad eliminare la plastica monouso.
Il documento depositato dai Riformatori (primo firmatario Umberto Ticca) impegna il sindaco e la giunta ad aderire all’iniziativa #PFC (Plastic Free Challenge) a promuovere campagne di informazione e soprattutto a introdurre, ovunque sia possibile, negli uffici comunali l’utilizzo esclusivo di posate piatti, bicchieri, bottiglie e sacchetti tradizionali in materiale biodegradabile e compostabile con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta. Oppure piatti posate e bicchieri lavabili e riutilizzabili.
A installare e promuove l’uso di distributori dell’acqua pubblici al fine di ridurre l’uso di bottiglie di plastica. Sì anche a una campagna di acquisto e distribuzione di borracce a tutti i dipendenti comunali e promozione del vuoto a rendere.
Una mozione analoga, presentata nel marzo scorso e sotto la consiliatura di Zedda, è stata depositata dall’opposizione (primo firmatario Matteo Massa, Progressisti) chiede azioni per la riduzione del consumo e della presenza in mare della plastica monouso non biodegradabile. La mozione di Massa riguarda anche la riduzione dell’utilizzo della plastica anche nelle spiagge cittadine.