Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovo codice per i diritti degli animali

Fonte: L'Unione Sarda
31 agosto 2009

Nei 49 articoli del testo ci sono norme per tutelarne le condizioni minime di vita

Quasi pronta la legge su violenze, canili e cavalli da corsa

Presto la bozza di legge, fin qui predisposta in maniera bipartisan, sarà all'esame del Consiglio dei ministri e del Parlamento.
Anche gli animali avranno un codice dei loro diritti: 49 articoli di legge che dovrebbero essere presto esaminati dal Consiglio dei ministri per poi intraprendere l'iter in Parlamento. Gli “esseri senzienti” (cani, gatti e cavalli si chiameranno così) devono vivere in maniera dignitosa, sono soggetti degni di rispetto e benessere. Il nuovo testo spazia dai requisiti minimi di qualità per i canili (grandezza dei box, cibo, pulizia, apertura al pubblico delle strutture) alla responsabilità civile e penali dei proprietari.
NO ALLA VIOLENZA Nessuna tolleranza per la richiesta di soppressione di animali domestici, divieto di usare esche e bocconi avvelenati. Confermata l'abolizione della lista nera dei cani pericolosi (chi opta per un esemplare problematico dovrà prendere un patentino). Obbligo del microchip. Tutela dei cavalli e relativa carta etica: impegna a praticare tutte le attività che coinvolgono l'animale secondo i principi etici e morali, nel rispetto della loro salute. Un articolo è dedicato ai quattrozampe-attori: sui set televisivi dovrà esserci sempre un veterinario specializzato.
LEGGE BIPARTISAN Il codice probabilmente vedrà d'accordo maggioranza e opposizione: «Spero che tutte le forze politiche siano in sintonia su una legislazione assolutamente rispettosa del diritto degli animali», dice Piero Frongia, dirigente del Servizio zooiatrico comunale. «Le nuove norme rispecchiano una maggiore sensibilità dei cittadini. È importante che ai Comuni, che hanno l'obbligo di farsi carico della manutenzione dei canili, vengano date le risorse finanziarie per poter garantire quanto richiesto dalla legge. Non parlo in particolare della struttura di via Po, che ha i mezzi sufficienti, ma di tutte le micro-realtà esistenti dove la penuria di risorse si fa sentire». Una norma fa riferimento al regolamento Trenitalia: sarà presto nuovamente possibile viaggiare con gli amici a quattrozampe su tutti i treni, a eccezione dei modelli ad alta velocità.
LE NOVITÀ I 49 articoli, studiati dal sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche sociali Francesca Martini, tutelano gli animali domestici e i randagi: «Sono contenta che migliorino le leggi, ma non servono se non ci sono controlli adeguati. In Italia c'è una grande intolleranza verso gli animali», è il parere di Cinci Rattu, responsabile dell'associazione Amici Miei 2. «Ancora è vietato l'ingresso ai cuccioli in ristoranti, locali e spiagge, negli altri Paesi non è così. I maleducati ci sono sempre e disturbano con cani e senza cani».
FRANCESCA GHEZZO

30/08/2009