COMUNI. A Olbia l'assemblea nazionale degli amministratori Anci under 35I giovani sindaci puntano sulla sostenibilità
Sulle note dell'inno di Mameli e con un fragoroso applauso, si è aperta ieri pomeriggio, nella sala convegni del Museo archeologico di Olbia, la due giorni di lavoro della X Assemblea nazionale Anci Giovani.
Tanti, sotto i trentacinque anni, amministratori di altrettanti comuni italiani, si sono radunati dietro il claim “Manteniamo le promesse”: oltre quaranta interventi su innovazione, sostenibilità ambientale, smart city e cultura e un Manifesto per un'Italia sostenibile, ricco di proposte che promettono di trasformare in azioni concrete. Incoraggiati dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che li esorta «a un lavoro di passione, impegno e unità, illuminati dalla correttezza, dalla lealtà e dalla coerenza». «Alla politica sana, del confronto e dello studio», è l'invito dell'assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna. «A pensare l'impensabile perché facciano della rivoluzione del mondo il loro agire politico», il suggerimento del presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana, elencando le carenze che affliggono l'isola. «A non arrendersi mai, nemmeno davanti alle più grosse sfide globali e locali», è il monito del coordinatore Anci Giovani Sardegna, Francesco Piludu, riferendosi ai recenti episodi intimidatori ai danni di alcuni amministratori sardi. «In questi dieci anni, abbiamo lavorato per affermare un principio: la condivisione di idee, competenze e pratiche di buon governo», tira le somme il coordinatore nazionale Anci Giovani, Gianluca Callipo. Che aggiunge: «In questa edizione, abbiamo deciso di andare verso l'Europa, trattando un tema centrale nell'Agenda 2030, con l'intento di contribuire ad attuare politiche che rendano più sostenibili i nostri territori, da quelle per la rivitalizzazione dei centri storici a quelle per la qualità dell'aria e dell'acqua, passando per l'economia circolare e l'uso sostenibile del suolo». E a sentirli raccontare delle loro esperienze quotidiane nelle comunità che amministrano, viene il sospetto che le promesse saranno mantenute.
Tania Careddu