POETTO. Al Lido la mostra dei piccoli della colonia estivaI bimbi creano arte con la plastica del mare
La grande tartaruga colorata fatta con la cartapesta, i coralli e le meduse realizzati con le bottiglie di plastica trovate in spiaggia, la replica degli effetti sonori delle navi che sott'acqua disorientano e stordiscono i cetacei. E poi le scatole: in una è stato ricostruito il mare pulito, nell'altra quello compromesso dai cattivi comportamenti dell'uomo, mentre la terza è diventata la cassaforte delle poesie scritte dai baby artisti.
Si è conclusa con un grande happening nello stabilimento del Lido la campagna di sensibilizzazione contro l'inquinamento marino che a luglio e agosto ha visto protagonisti i bambini della Lidoteca e del campus estivo. L'iniziativa, portata avanti con la collaborazione degli operatori del campus e con i volontari di Greenpeace e Legambiente, si è conclusa con la presentazione davanti ai genitori e ai tanti curiosi presenti dell'installazione artistica “Un mare d'amare”, ideata dai piccoli sotto la supervisione dell'artista Lorena Mastino.
«Tutte le tematiche e i contenuti trattati li abbiamo realizzati concretamente attraverso manufatti e simboli - ha spiegato Mastino -, i bambini hanno creato divertendosi un'opera composta esclusivamente di materiali di riciclo, quelli trovati in mare e in spiaggia, ma anche quelli che stanno imparando a differenziare nei diversi momenti della giornata. Un percorso fatto di sensibilità, consapevolezza, informazione e tanta motivazione al rispetto del mare e del suo delicato ecosistema, messo in pericolo dall'invasione della plastica».