VIA DEI GIUDICATI.

Grande paura alle otto del mattino: danneggiati tredici veicoli

Ficus crolla su un'auto: due illesiMadre e figlio erano nella macchina su cui sono piombati i grossi rami

«All'improvviso il buio e un rumore assordante. Ho pensato al terremoto». Donatella Pittau sa di averla scampata bella, era in auto con il figlio quando il gigantesco ficus di via Dei Giudicati le è crollato addosso. Per fortuna nessuno si è fatto male, per un caso la caduta dell'albero ha solo danneggiato seriamente 13 macchine parcheggiate attorno all'aiuola. Dopo alcune ore i vigili del fuoco sono riusciti a mettere in sicurezza la zona. Una decina di agenti della Polizia municipale ha eseguito i rilievi e gestito il traffico molto intenso.
Il crollo
Manca poco alle 8 e via Dei Giudicati, nonostante le scuole non siano ancora iniziate, è già un serpentone di auto. Il gigantesco ficus di fronte al T-Hotel che domina anche via Dei Visconti cede all'improvviso. «Un rumore sordo e un grosso ramo della parte sinistra della pianta si è abbattuto nella parte alta di via Dei Giudicati», dice Giovanni Berli, 61 anni, che ha assistito alla scena. Pochi istanti e collassano uno dopo l'altro due rami giganteschi in via Dei Visconti. Nel quartiere Fonsarda scoppia il finimondo. Il centralino dei Vigili del fuoco viene tempestato di telefonate. In pochi minuti dalla vicina caserma di viale Marconi arrivano alcune squadre di pompieri. Armati di motosega, dall'autoscala iniziano a tagliare i rami più grossi mentre la Polizia municipale, oltre a regolare il traffico, cerca di risalire ai proprietari delle macchine per le pratiche di legge. In via Dei Giudicati arrivano anche i giardinieri della cooperativa che si occupa del Verde pubblico che concludono l'opera di pulizia. A mezzogiorno le prospettive di quell'angolo di rione sono completamente cambiate. «Ora al posto di un gigantesco albero verde vedo il traffico, e ciò non mi piace», afferma una donna al terzo piano di una palazzina di via Dei Visconti.
Il racconto
Donatella Pittau (52 anni) è a bordo della sua Panda in compagnia del figlio Emanuele (19). «Dovevo accompagnarlo all'Università per un esame e poi proseguire in via Basilicata, dove insegno», racconta ancora scossa, mentre osserva le operazioni dei pompieri e dei vigili urbani. La donna svolta a destra in via Dei Visconti, poi all'altezza della farmacia sente uno schianto. «All'improvviso è diventato tutto nero, non ho visto più niente». Dopo alcuni istanti un rumore sordo. «Abbiamo sentito un botto fortissimo, non capivamo cosa stesse succedendo». Ci siamo messi a urlare, pensando a un terremoto. Non avevo mai visto una cosa del genere». Donatella Pittau era paralizzata dal terrore, ma dopo alcuni secondi interminabili ha avuto la forza di reagire. «Mi sono attaccata al clacson. Per fortuna le nostra richiesta d'aiuto è stata sentita da alcune persone che tra mille difficoltà sono riuscite a raggiungerci nell'auto, a togliere i rami, ad aprire le portiere e a farci uscire dall'abitacolo. Ora stiamo bene, ma abbiamo avuto davvero paura».
La polemica
«Più volte abbiamo segnalato la pericolosità di quell'albero, ma nessuno è mai intervenuto»: Gianfranco Dessalvi, 68 anni, abita in una palazzina al numero 32 di via Dei Visconti. «Tempo fa l'assessore Gianni Chessa aveva inviato una squadra di tecnici che dopo un rapido e, secondo me, frettoloso sopralluogo avevano dichiarato che non c'erano criticità». Dessalvi incalza. «Non ho mai visto, nonostante le nostre sollecitazioni, giardinieri effettuare la manutenzione. Vede - dice indicando il tronco del ficus - la parte centrale è nera, segno che era marcio».
Andrea Artizzu