Diciassette anni dopo il ripascimentoIl fascino oltre lo sfregio
No. Non può essere vero. La sabbia del Poetto: presa, infilata in un sacchetto di plastica trasparente e portata via. Se non è una fake news allora è indispensabile il dettaglio. La Spiaggia dei Centomila dal 2002 è divisa in due: forse i turisti-ladri sono entrati in azione dopo il nuovo ospedale Marino, forse hanno camminato sotto il sole da Marina piccola verso la Bussola fino a quando hanno trovato i granelli fini e bianchi del tempo che fu.
Macché. L'hanno rubata alla Prima Fermata.
Si sono impossessati di quella scura, color grigio-topo, grossa come ghiaia che diventa cemento dopo ogni mareggiata e acquazzone. Insomma, sì: hanno portato via la sabbia del ripascimento, buttata insieme a pietre di varie forme e dimensioni dalla draga Antigoon in diciotto indimenticati giorni del marzo 2002 sotto gli occhi sgomenti dell'intera città.
Incredibile ma vero.
Il fattaccio però fa riflettere: se la sabbia che i cagliaritani ripudiano è un oggetto del desiderio appetibile al punto da sfidare il Codice penale, significa che il Poetto un tempo bellissimo ha conservato un suo fascino a dispetto dello sfregio. E questa è una notizia fantastica. (mfch)