Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Software guasto, cassonetti aperti a tutti Marina, Stampace e Castello: da giorni le isole ecologich

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2019

CENTRO STORICO.

L'assessore Guarracino si appella al buonsenso: «Rispettate le regole e vigilate su chi non lo fa»

Software guasto, cassonetti aperti a tutti Marina, Stampace e Castello: da giorni le isole ecologiche sono accessibili senza scheda 

A Castello, Marina e Stampace sono inaspettatamente tornati i cassonetti. Non più quelli colorati della prima differenziata mandati in pensione dal porta a porta. Bensì quelli metallici piazzati nei punti strategici del centro storico - cioè le mini isole ecologiche dedicate alle frazioni dell'umido e di vetro, latta e lattine - che in teoria dovrebbero funzionare esclusivamente con la tessera magnetica fornita ai residenti. In teoria, appunto. Perché da qualche giorno la realtà è diversa: il blocco elettronico è stato infatti disattivato e chiunque li può aprire e quindi anche riempire semplicemente sollevando il coperchio. E non è un caso isolato: ieri mattina erano quasi tutti accessibili senza scheda. Colpa a quanto pare di un guasto al software del sistema centralizzato che - assicurano dal Comune - sarà riparato fra lunedì e martedì.
Castello
Il sopralluogo inizia alle 9 da Castello. In piazza Indipendenza, addossati al muro all'angolo con via Lamarmora, ci sono due contenitori, uno per ciascuna frazione. Entrambi sono accessibili senza codice. Nessuno sembra averne approfittato: dentro ci sono i rifiuti giusti e non sono colmi. «È così da qualche giorno - spiega Simona Sarobba che abita a due passi -, da quello che si è capito sono stati disattivati perché le tessere non stavano funzionando e quindi i residenti non riuscivano a conferire». In via Lamarmora e via Canelles stessa scena: i due cassonetti di ogni batteria si aprono alzando il coperchio e senza bisogno di schede. Al portico Vivaldi Pasqua, i contenitori disattivati sono tre, uno dei quali ha accanto un frigo abbandonato che pare stia lì a fare la muffa da due settimane. «A noi non cambia granché - racconta Francesca Casu, che risiede nella via da 45 anni -, ma forse per i turisti è meglio così. Consideri che da qui hanno tolto tutti i cestini e spesso non sanno dove buttare i rifiuti. E comunque il rischio che qualcuno ne approfitti non c'è, qua ci conosciamo tutti e siamo i primi a controllare».
Marina e Stampace
A Marina situazione identica: risultano disattivate sia le isole ecologiche di via Roma, sia quelle in via Baylle e via Dettori. Unica eccezione in via Mercato Vecchio, dove sono accessibili senza tessera due contenitori su tre. A Stampace invece si aprono senza scheda magnetica tutti e sei i cassonetti elettronici alla fine della zona pedonale del Corso e i tre di piazza del Carmine, proprio di fronte al palazzo del Tar.
L'assessore conferma
Davvero troppi per pensare a un malfunzionamento occasionale. E infatti l'assessore con delega all'Igiene del suolo Alessandro Guarracino conferma che il problema è più serio. «Lunedì c'è stato un problema al software e un certo numero di contenitori ha smesso di funzionare - sono le sue parole -. Così, per evitare problemi ai residenti, è stato deciso di disinibire il blocco consentendo, ovviamente soltanto a loro, il conferimento senza scheda. Ci appelliamo al buonsenso dei cittadini perché continuino a seguire le regole e controllino che nessuno ne approfitti, il guasto sarà riparato entro lunedì in modo che martedì siano di nuovo operativi».
Massimo Ledda