Marcello Piras, 49 anni, (Riformatori) è il nuovo presidente della commissione Mobilità

«Più bus e nuovi parcheggi contro il traffico in centro» 

«Ho la fortuna di avere un assessore di riferimento molto esperto al quale chiederò consigli». Marcello Piras, dipendente Abbanoa di 49 anni, (Riformatori) è il presidente della commissione Mobilità.
Da primo dei non eletti a presidente di commissione.
«Sono molto soddisfatto».
Come mai l'hanno scelta come presidente?
«Avevo manifestato al gruppo la mia voglia di imparare e chiesto di partecipare a più commissioni possibili e, se ci fosse stata la possibilità, di avere una presidenza. Così è stato».
Quali sono le altre commissioni di cui fa parte?
«Sport, Pubblica istruzione e Politiche sociali».
Quali competenze ha in fatto di Mobilità?
«Ho quelle di un normale cittadino che usa la macchina e i trasporti pubblici di tanto in tanto per andare al lavoro».
Ha già incontrato l'assessore Alessio Mereu?
«Ci siamo sentiti per telefono e siamo d'accordo per la sua audizione alla prima riunione di commissione. Dopo aver sentito le linee programmatiche dell'assessore chiederemo anche al dirigente del servizio di intervenire».
Le priorità in agenda.
«Ancora è presto per dirlo, serve prima il confronto con l'assessore che ha grande esperienza e conoscenza della macchina amministrativa. Ho anche la fortuna di avere come vice Francesca Ghirra e tra i componenti l'ex presidente Fabrizio Marcello. Anche a loro chiederò dei consigli».
Consigli a parte, lei di cosa vorrebbe occuparsi fin da subito?
«Credo sia utile aumentare il servizio pubblico locale con mezzi che attraversino la città su corsie preferenziali per arrivare prima: fare in modo che per il cittadino sia più conveniente usare il pullman rispetto all'auto di proprietà».
Nient'altro?
«Le strade vanno rimesse a posto. Credo ci siano già dei fondi stanziati per i lavori di manutenzione. Servirà una ricognizione su quel che è stato fatto e quello che occorre fare».
Cambierebbe qualcosa nelle aree pedonali?
«Le zone pedonali sono buone, ma devono essere riviste consentendo il carico e lo scarico delle merci alle attività commerciali».
Concederebbe permessi anche ai residenti?
«Assolutamente sì, ci sono persone anziane e disabili che devono potersi muovere. Credo tuttavia che dovremmo parlare direttamente con loro per capire che cosa vogliono davvero e farci interpreti delle loro necessità».
Siete già al lavoro sul piano per la mobilità a Castello?
«Non ancora. Ne parleremo con la Giunta e cercheremo di capire anche cosa è stato fatto dalla precedente amministrazione, per sapere a quale fase si sono fermati e quali possibilità ci sono».
I residenti vogliono che la Ztl venga anticipata alle 21.
«Io penso che chiudere troppo presto sarebbe restrittivo. Bisogna vedere cosa ne pensano anche le attività commerciali nel quartiere».
I residenti dicono che gli esterni occupano i parcheggi per tutta la notte: tanto non controlla nessuno.
«Sono stati stanziati i fondi per installare le telecamere che consentiranno di controllare e sanzionare chi non rispetta le regole».
Attraversamenti pedonali pericolosi: la commissione precedente voleva moltiplicare i dossi.
«Sarà un problema da affrontare, servirà individuare le zone più pericolose e gli strumenti più adatti per contenere i rischi. Oltre ai dossi esistono i cuscinetti berlinesi: permettono il passaggio ai mezzi di soccorso e alle bici ma impongono alle auto di limitare la velocità».
Stilerete un piano per la sicurezza stradale?
«Di certo. È assurdo che le persone vengano investite sulle strisce: o il passaggio pedonale non si vede o gli automobilisti corrono troppo».
Problema parcheggi.
«Che ci sia un problema lo si capisce osservando il traffico in città: nella maggior parte dei casi si tratta di automobilisti alla ricerca di un parcheggio. Spesso si è costretti a fare diversi giri in centro prima di trovare un posto libero».
Lei cosa propone?
«È necessario creare delle nuove aree di sosta e ampliare e migliorare quelle esistenti. Sono d'accordo con l'idea dell'assessore di raddoppiare il parcheggio della stazione sopraelevandolo».
Dove costruirebbe quelli nuovi?
«All'ingresso della città. E poi migliorerei il servizio nelle strutture esistenti. In via Cesare Battisti c'è un parcheggio pubblico che è sottoutilizzato ed è chiuso di notte. Si potrebbe intervenire anche lì».
Mariella Careddu