Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Veti incrociati, trappole e tensioni

Fonte: L'Unione Sarda
31 agosto 2009

Comune. Settimana decisiva: Floris si confronta con due scenari tra loro incompatibili

Ecco perché il rimpasto in Giunta viene rinviato da mesi

Sul tavolo le questioni legate agli assessorati a Bilancio, Politiche giovanili, Cultura, Turismo, Sport, Attività produttive e Servizi sociali. Forza Italia si spacca e non si riesce a formare il gruppo del Pdl.
Quella iniziata oggi sarà la settimana decisiva per il varo del rimpasto (maxi o mini che sia) nella Giunta comunale? Lecito chiederselo, considerato che la scadenza viene spostata da mesi. L'impressione è che per il sindaco non ci siano più molti margini per rinviare la definizione degli assetti che l'esecutivo dovrà assumere per gli ultimi due anni di consiliatura. E che all'orizzonte possano presentarsi scogli che potrebbero persino rivelarsi insuperabili. Le tensioni che hanno attraversato la maggioranza da maggio a luglio inoltrato rischiano di riproporsi in maniera più evidente già in occasione della ripresa dell'attività. Il Consiglio sarà presto chiamato a pronunciarsi sia su importanti pratiche urbanistiche che sul Piano strategico, senza scordare la sessione che dovrà essere poi dedicata al bilancio di previsione 2010.
I PROBLEMI Sul tavolo ci sono questioni datate: la sostituzione di Ugo Cappellacci al Bilancio (poltrona libera da ormai otto mesi), il caso legato all'assessorato alle Politiche giovanili (Daniela Noli è stata sconfessata dal leader del movimento civico che l'aveva indicata), la richiesta del consigliere Maurizio Porcelli (Forza Italia, il più votato alle ultime comunali) di subentrare all'assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini. Senza scordare quelle nuove: proprio nel gruppo azzurro (in Comune Fi e An non sono ancora riuscite a compiere la fusione effettuata a livello nazionale) ci sono malumori legati sia alla presenza di tecnici in Giunta che all'eccessivo peso - dice qualcuno - assunto dall'assessore ai Servizi sociali Anselmo Piras, nominato capo di gabinetto dell'assessorato regionale al Lavoro. Quello stesso qualcuno gli avrebbe chiesto di rinunciare al Comune e si sarebbe sentito rispondere: «Almeno finché avrò la fiducia del sindaco resterò al mio posto».
SCENARI E RISCHI Come se n'esce? Se lo chiede in queste ore lo stesso Floris, che continua le consultazioni con i partiti della maggioranza. Gli scenari possibili sono due. Ed essendo incompatibili tra loro, i continui rinvii sono presto spiegati. Il primo, quello che il primo cittadino sembrava aver sposato fino alla prima settimana di agosto, prevede un rimpasto “morbido”: Antonello Melis, commercialista molto vicino al presidente della Regione, all'assessorato al Bilancio e Antonello Floris (Centro giovani) sulla poltrona di Daniela Noli. Progetto messo in freezer dal sindaco alla vigilia della partenza per le vacanze, per motivi fin qui sconosciuti.
LE TENSIONI Sempre che non si vogliano prendere per buone le voci che parlano di una mini-rivolta all'interno della maggioranza, dove tanti consiglieri con un ruolo di peso hanno ambizioni diverse. Porcelli ha ribadito di essere pronto alle estreme conseguenze (politiche, s'intende) nel caso non venga assecondata la sua richiesta per quel che riguarda la Cultura, mentre almeno un paio di esponenti azzurri (Salvatore Mereu e Stefano Schirru) si aspettavano di poter essere presi in considerazione per l'assessorato al Bilancio. Senza scordare la questione del riaccorpamento dei settori Turismo (oggi in capo al riformatore Giagoni) e Sport (Nanni Floris, Uds). Nel caso ci potrebbe essere uno scambio di poltrone tra Paolo Carta e Nanni Floris, con quest'ultimo alle Attività produttive e il giovane rappresentante dell'Udc a Sport e Turismo.
IL RISCHIO Sulla strada del sindaco l'interrogativo è solo uno: i consiglieri che hanno mire assessoriali (o altri, che fanno riferimento ad attuali esponenti della Giunta) avranno il coraggio di esprimere il loro disagio fino ad aprire una crisi istituzionale, facendo pesare i loro voti in Consiglio? Questa non sarà forse la settimana del rimpasto ma sicuramente quella di una partita a scacchi silenziosa, nel corso della quale si gioca il futuro stesso della Giunta.
ANTHONY MURONI

31/08/2009