Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al palo il multipiano sotto le mura L'appalto milionario contestato dagli ambientalisti è fermo da

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2019

VIA CAMMINO NUOVO.

Per il parcheggio con 330 stalli manca il progetto definitivo

Al palo il multipiano sotto le mura L'appalto milionario contestato dagli ambientalisti è fermo da tre anni 

L'appalto è stato aggiudicato tre anni fa e ha pure passato indenne i ricorsi al Tar prima e al Consiglio di Stato poi. Ma i lavori per la realizzazione del parcheggio interrato sotto le mura, in via Santa Margherita, e la trasformazione di via Cammino Nuovo in parco urbano, non sono mai iniziati. Il motivo? Manca ancora l'approvazione del progetto definitivo.
La conferma arriva dagli uffici comunali e dall'assessora Gabriella Deidda che, in attesa di prendere in mano la pratica, preferisce non sbilanciarsi sui tempi di avvio dei cantieri. Il “se” non pare più in discussione: il parcheggio si farà nonostante la forte opposizione degli ambientalisti che lo hanno osteggiato per anni.
Gli ambientalisti
Ma Maria Paola Morittu, consigliera nazionale di Italia Nostra da sempre in prima linea contro l'opera, promette nuova battaglia. «Ci opporremo in tutti i modi a questo progetto assolutamente illegittimo nato vent'anni fa - ribadisce -. Non solo è in contrasto con il piano paesaggistico regionale ma c'è una variante che non ha il nulla osta della Soprintendenza né lo potrà mai avere perché violerebbe la normativa nazionale. Ricordo inoltre che nella delibera comunale non si diede conto delle nostre osservazioni, presentate in tempo utile, così commettendo un vero e proprio falso». Una critica a tutto campo, che non riguarda solo gli aspetti legali e tecnici. «Anche nel merito il progetto è stato bocciato dalla Regione già nel 2002 - conclude l'esponente di Italia Nostra -, perché non raggiungeva gli obiettivi di ridurre l'inquinamento e rendere più accessibile il centro storico che lo giustificherebbero. Inoltre non serve neanche ai residenti di Stampace, che vedrebbero ridursi della metà i parcheggi attualmente a disposizione. Lo ripeto, noi non ci fermeremo mai, ci rivolgeremo alla Procura e protesteremo in ogni sede, coinvolgeremo tutti i cagliaritani e non solo chi abita nel centro storico».
Il progetto
Ma quali sono i lavori da fare? L'appalto da 9 milioni e 364 mila euro è stato vinto dalla società Ciro Menotti di Ravenna, la stessa che avrebbe dovuto costruire un tunnel in via Roma (progetto poi accantonato): sotto le mura saranno realizzati 330 parcheggi su tre livelli, 165 per il pubblico e 165 riservati ai residenti di Stampace. Il progetto prevede inoltre un percorso pedonale che congiungerà via Porcell con un nuovo ingresso al museo del Ghetto degli Ebrei e l'installazione di nuovi ascensori (uno da via Santa Margherita a via Cammino Nuovo, l'altro da via Cammino Nuovo a via Santa Croce), che saranno collegati a quelli già esistenti in piazza Yenne, in modo da mettere in comunicazione il quartiere storico al mercato di Santa Chiara e facilitare l'accesso a Castello. In via Cammino Nuovo invece spariranno gli attuali 400 stalli per le auto e sarà realizzato un'area verde con siepi e cespugli.
La gara contestata
I problemi erano sorti subito dopo l'aggiudicazione provvisoria, quando la ditta seconda classificata - la Pellegrini srl di Maurizio De Pascale, la stessa che ha realizzato i parcheggi multipiano in via Regina Elena e in via Amat - aveva fatto ricorso al Tar. Nel mirino l'esclusione da parte della commissione di gara dell'impresa Cerruti e la conseguente variazione nel calcolo dei punteggi attributi alle partecipanti che aveva finito per decretare la vittoria della Ciro Menotti. Il Tribunale amministrativo aveva però respinto il ricorso, decisione poi confermata dal Consiglio di Stato nel novembre del 2017. Oggi, a un anno e mezzo dalla chiusura del capitolo giudiziario, nessuno sa ancora dire quando le ruspe accenderanno i motori.
Massimo Ledda