Stadio. Ieri le rassicurazioni di Cellino al prefetto: «Il Comune sta facendo la sua parte»
Mancano tornelli e illuminazione, lavori sino a domenica
La società rossoblù ha assicurato piena collaborazione per il varo della tessera del tifoso. Soddisfatto il questore Salvatore Mulas.
Un sostanziale via libera alla tessera del tifoso e una rassicurazione sul fatto che lo stadio Sant'Elia è idoneo a ospitare le partite interne, anche in notturna. Anche se il Comune dovrà lavorare a tappe forzate per concludere i lavori di maquillage entro la mattinata di domenica. È questo il bilancio della parte che la riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico ha dedicato ieri alle attività del Cagliari calcio.
IL COMITATO Una riunione alla quale, oltre al prefetto Salvatore Gullotta, al questore Salvatore Mulas e al comandante provinciale dei carabinieri (colonnello Michele Sirimarco), ha partecipato anche il patron del Cagliari Massimo Cellino: «Ho apprezzato la disponibilità e la comprensione manifestata da tutte le autorità che vigilano sull'incolumità dei cittadini - ha detto il presidente rossoblù - si è preso atto degli sforzi che la società e l'amministrazione comunale stanno mettendo in atto per uniformare la struttura ai dettami previsti dal provvedimento del Governo in materia di sicurezza negli stadi».
IL COMUNE Due nuovi tornelli, telecamere a uso interno ed esterno più numerose e meglio disposte, maggior ottimizzazione dei varchi d'accesso e illuminazione esterna interamente da rifare: «Ce lo hanno chiesto per rendere più facile il controllo del transito dei tifosi, sia in ingresso che in uscita - conferma l'assessore allo Sport Nanni Floris - e noi stiamo facendo la nostra parte. I lavori sono già stati appaltati e saranno in gran parte conclusi entro domenica mattina. È certo, invece, che per la partita di cartello con l'Inter (in programma il 20 settembre) tutto sarà perfettamente a norma, come richiesto dalle autorità di sicurezza».
IL PRESIDENTE- Da ambienti della Questura si manifesta, invece, soddisfazione per il via libera dato dal Cellino alla tessera del tifoso: «Un importante segnale di collaborazione tra la società e le autorità». Disponibilità confermata dal presidente: «Dalla prossima stagione la tessera sarà valida anche per le iniziative legate alle gare casalinghe - dice il patron rossoblù - mentre per quella in corso è obbligatoria solo per le trasferte. Noi siamo pronti a partire: è un modo per fidelizzare la tifoseria verso la società e anche per collaborare con chi deve assicurare che gli stadi siano sempre frequentati e frequentabili dalle famiglie. Faremo la nostra parte fino in fondo».
ANTHONY MURONI
27/08/2009