L'INIZIATIVA.
Domani teatro e danza a partire dalle 21 Omaggio a Sulis e ricordo di Maria Lai:
ecco la Notte colorata di Villanova
Appuntamento conclusivo domani in via Sulis dove il negozio Donne ospiterà, con repliche alle 21, 21.30 e 22.30, la performance “Sulis Autografo” dall'autobiografia di Vincenzo Sulis con Andrea Busu Dreh. Alle 22 invece l'intera via sarà animata dalla performance “Legarsi alla città. Omaggio a Maria Lai” con i danzatori di Tersicorea e Twain - Centro di produzione danza, Cie Twain physical dance theatre, Compagnia produzione danza e Periferie artistiche, Centro di residenza artistica multidisciplinare. Le coreografie sono di Simonetta Pusceddu e Loredana Parrella; partecipano Antonio Luciano, Marta Gessa, Daniela Vitellaro per Il crogiuolo ed il musicista Alessio Devita.
Il teatro
Il “Sulis Autografo” è una riduzione dell'autobiografia di Vincenzo Sulis, che si rifà alla produzione dello spettacolo “Scommiato!”, già portato in scena da Il crogiuolo, con Mario Faticoni protagonista. Si parte da Sulis che ricorda nella sua ultima residenza a La Maddalena, gli avvenimenti che lo portarono ad essere avversato dai Savoia, che tanto fedelmente aveva servito, e quindi a trascorrere gran parte della sua vita prigioniero nella torre dello Sperone (oggi Torre Sulis) di Alghero. Il ricordo prende vita e corpo, come se si stesse assistendo allo scorrere di una pellicola cinematografica.
La danza
“Legarsi alla città”, nel centenario della nascita di Maria Lai, vuole far rivivere mantenendone intatto il senso, una delle operazioni performative più importanti e note dell'artista di Ulassai, “Legarsi alla montagna”. Proporla in città all'interno della via Sulis in una versione danzata, narrata e musicata, vuole essere un richiamo forte ai valori impliciti ai termini “legame, legare, legarsi”. Il richiamo è alla vita dell'artista e al suo legame con la città di Cagliari. Il richiamo è alla comunità, legare tra loro uomini e donne diversi sempre, oltre che per colore della pelle, nazionalità, cultura, estrazione sociale, significa riconoscerli simili per l'unica cosa che realmente conti, l'umanità. Il richiamo è alla cura e all'amore per i luoghi della nostra città, legarsi ad essi significa riconoscerne il valore, tutelarli.