Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Marina, dove regnano le blatte Protestano i clienti ma anche i ristoratori: serve un intervento pub

Fonte: L'Unione Sarda
29 luglio 2019

IL CASO.

I titolari dei locali fanno le disinfestazioni obbligatorie ma non bastano

Marina, dove regnano le blatte Protestano i clienti ma anche i ristoratori: serve un intervento pubblico

Un ospite indesiderato li ha convinti a lasciare il tavolo del ristorante della Marina in cui stavano cenando. Comprensibile: ritrovarsi tra i piatti una blatta che zampetta qua e là fa davvero schifo. Non è la prima volta, purtroppo. Quegli orridi insetti spaventano i clienti. E i ristoratori protestano. «Nei giorni scorsi», afferma Raffaele Mameli dell'Osteria tabarchina di via Sardegna, «abbiamo fatto una raccolta di firme e inviato una lettera al Comune. Ci è stato garantito un intervento immediato. Non è accaduto niente. Blatte, strade che non vengono ripulite: gli amministratori sembrano essersi dimenticati di questo quartiere e del fatto che da queste parti tanta gente vive e lavora».
I disagi
Tutti i ristoranti fanno regolarmente la disinfestazione all'interno. Ma serve a poco. «Dobbiamo tenere le porte aperte», prosgue Mameli, «le blatte possono entrare facilmente. Quando ne ho trovato una all'interno, mortificato, ho offerto la cena ai clienti ovviamente schifati da quell'insetto. Ma, nonostante non abbia alcuna responsabilità, vorrei evitare di fare queste figuracce». C'è pure qualche cliente che la prende con filosofia e sorride, altri invece scappano via.
La disinfestazione
I ristoratori possono fare davvero poco. «Ogni due mesi «chiamiamo la ditta specializzata nella disinfestazione», afferma Alberto Melis dell'Antica Cagliari mentre mostra l'adesivo attaccato al vetro che certifica l'ultimo intervento, lo scorso 16 luglio (gli adesivi sono talmente tanti che si è formata una sorta di “montagnetta”). «E ogni volta sono botte da cinquecento euro». Ma devono essere fatte. «Capisco il fastidio dei clienti quando fanno certi brutti incontri: quelle blatte fanno passare l'appetito». Indispensabile intervenire. «Quegli insetti escono dai tombini: le autorità competenti dovrebbero programmare disinfestazioni con regolarità, seguendo il ciclo di vita delle blatte. L'intervento episodico fatto soltanto durante l'estate serve a poco».
I rimedi
Melis ha fatto posare la schiuma che chiude i buchi in tutti i pertugi. In via Napoli, invece, è stato sistemato il nastro adesivo nelle intercapedini dei tombini per chiudere qualche via di passaggio alle blatte. «Anche se», sostiene Pamela Solinas dell'Oca bianca, «per le blatte che camminano in strada si può fare davvero poco. Noi facciamo le disinfestazioni all'interno e controlliamo i vasi di fiori vicini ai nostri tavoli. Ma, appunto, non sono certo interventi che risolvono il problema alla radice».
Le passeggiate
A sentire i ristoratori la situazione varia da luogo a luogo. «Ci capita di vedere qualche blatta soltanto quando stiamo ritirando i tavolini», interviene Cristiano Aresu del ristorante Serafino. E, a pochi metri di distanza, gli fa eco Marco Pillai della trattoria Deidda: «Gli anni scorsi abbiamo vissuto momenti di grande emergenza. Questa estate, invece, la situazione è, tutto sommato, sopportabile».
Marcello Cocco