MOSTRA. Inaugurazione giovedì al castello di San Michele
il viaggio in Thailandia
sulle orme del passaggio di Stefano Cardu
Un viaggio alla ricerca di Stefano Cardu ma anche il ricordo di quello che è stato lasciato in quei quaranta giorni. Federico Carta, il writer che tutti conoscono con il nome d'arte Crisa, e Noemi Didu hanno trascorso quaranta giorni nel Sud est asiatico e, in particolare, in Thailandia seguendo le tracce di Stefano Cardu, il marinaio cagliaritano finito, nella seconda metà dell'Ottocento, in Siam.
L'idea
Un viaggio che ha dato l'ispirazione per una mostra “Tracce - Asia 2562, appunto di viaggio” che sarà inaugurata giovedì alle 19 nel castello di San Michele. «Inverno 2019», raccontano i protagonisti, «partiamo per un viaggio nel Sud-est asiatico. Missione speciale: ritrovare le tracce, in Thailandia, di un fantomatico marinaio sardo, naufragato in Malesia e approdato in Siam alla fine dell'Ottocento. Diventato costruttore poi architetto al soldo del re del Siam Rama V e quindi collezionista d'arte orientale». Durante il viaggio, la missione diventa anche un'altra. «Lasciare delle tracce lungo il percorso, documentarle e renderle pubbliche. Senza un itinerario prestabilito, né un piano d'azione preciso. Interagire. Con i luoghi, con gli spazi visibili e invisibili. Con la gente. Dipingere».
La mostra
Tracce - Asia 2562 è una esposizione-installazione che prende la forma di una cartografia del percorso fatto da Crisa e Noemi Didu durante il loro viaggio di quaranta giorni nel Sud est asiatico e, in particolare in Thailandia, paese che per vent'anni ha ospitato il collezionista cagliaritano dell'Ottocento Stefano Cardu. Il progetto ha visto la realizzazione di opere “site specific” lungo il percorso, con interventi realizzati in ambiente urbano e rurale, in cooperazione con abitanti e associazioni locali.
Arte siamese
Una mostra che si dipana tra le sale del castello di San Michele, che ospita il nucleo centrale del progetto, con un percorso fotografico di 70 immagini scattate fra Thailandia, Vietnam e Laos cui si affianca una selezione di tele di grande formato e mattonelle dipinte. Il Museo d'arte siamese “Stefano Cardu” ospita dieci mattonelle dipinte e una proiezione su video in loop di una selezione di immagini fotografiche.