VELA. Ecco come saranno le regate di Luna Rosa e gli altri sfidanti ad aprile
Un grande show a Cagliari Di fronte al porto le “America's Cup World Series” Il frontemare di via Roma diventa un villaggio regate, con promenade sugli AC75 ormeggiati. Una porzione di acque interne e lo specchio d'acqua antistante Borgo Sant'Elia, si vestono da campo di regata. Un'autentica rivoluzione, quella che interesserà il porto cagliaritano per il primo evento delle America's Cup World Series, in calendario dal 23 al 26 aprile 2020.
Sono i rendering, per adesso, a mostrare la prossima trasformazione del lungomare del centro storico. Tra nove mesi, sarà pronto a ospitare il più grande evento velico che la Sardegna ricordi. Una competizione unica, non solo perché si tratta di Coppa America, il che ha sempre un suo fascino. Ma anche perché svelerà, in anteprima mondiale, le più veloci e avveniristiche imbarcazioni mai utilizzate nella storia della regata.
Il villaggio
Il progetto prevede l'allestimento del villaggio regate a partire dalla radice del Molo Sanità fino al Molo Ichnusa, accanto al quartier generale di Luna Rossa Challenge. I mezzi di assistenza saranno ormeggiati in testa al Sabaudo. Gli AC75 e le barche d'appoggio invece nei pontili tra i moli Sanità e Dogana, di fronte alla Palazzata di via Roma. Da lì, partiranno ogni mattina. E sempre da lì, sarà possibile seguire le regate a distanza, sui maxischermi. Chi invece vorrà provare l'ebbrezza di assistere dal vivo e gustarsi l'arrivo di ogni prova, si sposterà sull'Ichnusa
Il campo di regata
Sarà questo, il punto più vicino al traguardo, piazzato a distanza ravvicinata per consentire al pubblico di assistere alla fase finale delle regate. Sempre che venga sancita la deroga al divieto di navigare a vela in porto, necessaria a conciliare sicurezza e spettacolo. La partenza, invece, sarà di fronte al Lazzaretto. Gli equipaggi si misureranno ad alta velocità fino alle boe poste al largo di Capo Sant'Elia, nel cuore del campo delimitato da galleggianti e guardato a vista dagli addetti alla sicurezza, un team apposito creato dai circoli velici cittadini già coivolti per garantire la protezione di chi gareggerà e chi assisterà.
I team
Ad aprile, tutti i team (il Defender Emirates Team New Zealand, il Challenger of Record Luna Rossa Prada Pirelli e gli altri tre sfidanti Ineos Team UK e i due statunitensi New York Yacht Club American Magic e Stars+Stripes) avranno varato da tempo il primo, tra gli AC75. Probabile, anzi, sia già iniziata la costruzione del secondo esemplare, con cui presentarsi alla Prada Cup, che nel marzo 2021 a Auckland, in Nuova Zelanda, sceglierà lo sfidante alla finale. «Ma l'evento di Cagliari», osserva Max Sirena, team director di Luna Rossa, «sarà una tappa fondamentale per le squadre, per misurare le prestazioni e capire dove sono rispetto agli altri». Per il resto, sarà puro spettacolo. «Una vetrina eccezionale», dice il presidente dell'Autorità del Sistema Portuale, Massimo Deiana, «per tutti noi, un grande sforzo organizzativo, che sarà ripagato dalla visilibità mondiale sulla Sardegna intera».
Clara Mulas