Ingaggiati i 23 nuovi Dg della Regione. Sorprese e conferme, ecco tutti i nomi
Il pezzo più grosso dello spoils system è chiuso: il centrodestra vittorioso alle urne di febbraio ha ‘ripulito’ la Regione dalla gran parte dei manager scelti nella precedente legislatura da Pd e alleati. Ci sono sorprese, ma anche conferme rispetto alle indiscrezioni trapelate da molte settimane a questa parte e sino a ieri sera, quando ha Giunta guidata da Christian Solinas ha messo il sigillo sui decreti di nomina. Tutti i nuovi ventitré direttori generali prenderanno servizio da lunedì primo luglio. E proprio dai partiti della coalizione trapela il pressing imposto dal governatore: Solinas ha spinto perché la cifra delle scelte fosse il rinnovamento. Anche sotto il profilo del genere: sono infatti undici le donne che guideranno da Dg gli uffici della Regione.
Agli Affari generali il prescelto è Riccardo Porcu che si è già fatto le ossa alla Comunicazione. Nei giorni scorsi il suo nome era circolato per l’Industria, invece il manager è stato dirottato su una delle due deleghe in mano all’assessora della Lega, Valeria Satta. La quale guida pure il Personale che, a differenza della passata legislatura, è stato ‘spacchettato’ e assegnato alla neo direttrice generale Maika Aversano, una delle ‘esterne’, in arrivo dal Comune di Castiadas. All’Industria, la quota Sardegna 20venti della Giunta rappresentata da Anita Pili, il Dg è stato ‘pescato’ da Forestas: il manager ingaggiato è Giuliano Patteri che adesso si trasferisce in via XXIX Novembre.
Alla Programmazione, con Giuseppe Fasolino assessore, Marcella Marchioni si avvia verso il suo terzo mandato da Dg, dopo che nel 2009 la scelse l’Esecutivo guidato da Ugo Cappellacci e nel 2014 Raffaele Paci l’aveva riconfermata. Gli uffici di via Battisti sono una delle casseforti della Regione, insieme al Centro di programmazione, quel Crp dove il benservito è arrivato per Gianluca Cadeddu, in carica dal 2004: il posto da Dg è stato affidato a Graziella Pisu che al momento è in malattia e le funzioni di primo dirigente sono state assegnate a Francesca Lissia, attraverso una delibera ad hoc firmata nei giorni scorsi. La Pisu, in ogni caso, dovrebbe andare in pensione a fine anno.
Umberto Oppus – ex sindaco di Mandas e direttore di Anci Sardegna, l’associazione dei Comuni guidata da Emiliano Deiana – incassa l’incarico da Dg agli Enti locali, una delle due deleghe in mano all’assessore sardista Quirico Sanna. Su Oppus, passato coi Quattro Mori alle Regionali di febbraio (era candidato nel collegio di Cagliari), si attendeva solo l’ufficialità. Ciò che vale il definitivo addio all’Udc di Giorgio Oppi, di cui il neo direttore generale è stato a lungo un fedelissimo. Sorpresa invece all’Urbanistica, l’altra delega gestita da Quirico Sanna: il Dg nominato è Maria Ersilia Lai, anche lei un quadro di lungo corso in Regione. Prende il posto di Antonio Sanna, voluto dal centrosinistra un anno fa e comunque premiato dal centrodestra che lo ha nominato Dg nel Distretto idrografico della Sardegna (sede in via Mameli a Cagliari).
Andreina Farris, classe ’54, rappresentante del Governo per la Regione dal 2014, è la nuova direttrice generale dell’Ambiente, assessorato gestito dai Fratelli d’Italia attraverso Gianni Lampis. I Riformatori, che hanno in mano i Lavori pubblici con l’avvocato Roberto Frongia, hanno puntato su Piero Deodosio Dau, il Dg uscente, preferendo quindi la continuità amministrativa. Riconferma anche per Gabriella Massidda, che resta così ai Trasporti, lì dove nel 2014 l’aveva voluta Massimo Deiana, mentre il nuovo assessore è il leghista ogliastrino Giorgio Todde. Nessun cambio nemmeno nell’Area legale che una delle Direzioni generali che fanno capo alla Presidenza della Regione: Alessandra Camba è la Dg riconfermata.
Giulio Capobianco è invece il direttore generale scelto all’Agricoltura: arriva dall’Ersu di Cagliari, l’Ente regionale per il diritto allo studio dove ricopre lo stesso incarico. Negli uffici di via Pessagno sarà il braccio destro dell’assessora Gabriella Murgia, l’ex renziana entrata in Giunta su indicazione di Solinas. Al Turismo e alle Attività produttive, in mano al sardista Gianni Chessa, l’incarico di Dg va ancora a una donna: la scelta è ricaduta su Angela Maria Porcu, anche lei in arrivo dall’Ersu di Cagliari, dove Solinas ha fatto il presidente oltre dieci anni fa, nominato una prima volta nel 2004 e poi riconfermato nel 2006 dall’allora governatore Renato Soru.
La sorpresa più grossa arriva dal Lavoro: negli uffici guidati dall’azzurra Alessandra Zedda aveva già cominciato a prendere confidenza con i faldoni Mariano Mariani, fedelissimo di Cappellacci ed ex direttore del Parco di Porto Conte, ad Alghero. Invece a tempo quasi scaduto la nomina è saltata perché i Dg esterni potevano essere solo cinque. Al momento non è dato sapere se Mariani avrà comunque un incarico nell’ufficio di gabinetto. Il Dg nominato è Roberto Doneddu che stava guidando il servizio ‘Politiche attive’ nello stesso assessorato.
Nomi nuovi anche per i due Dg che affiancheranno Andrea Biancareddu, la quota Udc della Giunta: alla Pubblica istruzione il direttore generale scelto è Giorgio Onorato Cicalò, mentre ai Beni culturali fa il suo ingresso Renato Serra. L’uno è stato ‘preso in prestito’ dal Corpo forestale, l’altro dal servizio Demanio dell’Urbanistica. E a proposito di Corpo forestale c’è la riconferma anche per Antonio Casula, scelto dal centrosinistra nel 2018 al posto di Gavino Diana andato in pensione.
Una quota Udc è anche il direttore generale della Sanità: la casella, come si sapeva da tempo, è andata a Marcello Tidore. Lo scudo crociato cala così la doppietta, visto che con Oppi è passato pure Domenico Gallus, presidente della relativa commissione consiliare, rieletto lo scorso febbraio con Sardegna 20venti, ma entrato quasi subito in rotta di collisione col fondatore-onorevole Stefano Tunis. L’assessore alla Sanità è il leghista Mario Nieddu che guida pure le Politiche sociali, con un Dg diverso: la scelta in questo caso è ricaduta su Francesca Piras, altra dirigente regionale, quindi un’interna.
Cambiano anche i Dg alla Centrale di committenza (Cat) e alla Protezione civile: i manager nominati sono Cinzia Lilliu e Antonio Pasquale Belloi. La prima è un quadro della stessa Cat, mentre il secondo è assessore (dimissionario) nel Comune di Nuoro, anche lui del Psd’Az.
Infine il Dg della Presidenza: Solinas ha scelto l’avvocata cagliaritana Silvia Curto, classe 1970. Una scelta che fa diventare femminile il gruppo di lavoro più vicino al governatore, visto che è donna pure il capo di gabinetto, la bolognese Maria Grazia Vivarelli, magistrata del Tar.
Alessandra Carta
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