Spiagge, nasce il laboratorio per il Dna. Banca dati per prevenire le inondazioni
Si chiama Medcoastlab ed è il laboratorio sede della banca dati del Dna delle spiagge del Golfo di Cagliari che custodisce i campioni prelevati dai ricercatori dell’Università. Si tratta della sperimentazione di un sistema di preavviso del rischio di inondazione che contribuirà a prevenire le mareggiate più pericolose.
L’attività dei ricercatori ha consentito di monitorare l’area costiera compresa tra Villa d’Orri e Margine Rosso e avere la memoria geologica e storica dei sedimenti. Sono stati studiati, catalogati e archiviati milleduecento campioni, custoditi oggi nella banca del sedimento che oggi rappresenta il Dna geologico delle spiagge del Golfo di Cagliari, indispensabile per qualsiasi azione di ripristino futuro.
Il laboratorio sarà inaugurato domani dalla rettrice dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, che taglierà il nastro al Medcoastlab che mette insieme il gruppo di ricerca guidato dal professor Sandro Demuro, del dipartimento di Scienze chimiche e geologiche con i Battellieri Cagliari e “Sardegna Progetta”. L’appuntamento è nella sala riunioni dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, dalle 9.30, e parteciperanno, oltre il presidente Massimo Deiana, anche i sindaci di Cagliari e Quartu, Paolo Truzzu e Stefano Delunas.