Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta, si cerca l'incastro giusto

Fonte: L'Unione Sarda
1 luglio 2019


La composizione della giunta è come la costruzione di un puzzle: bisogna trovare gli incastri giusti e far combaciare le tessere senza lasciarne fuori neppure una. Così la squadra del sindaco Paolo Truzzu inizia a prendere forma ma solo attraverso le indiscrezioni di chi sta trattando sulle nomine: tutto può ancora accadere e, senza accordi ufficiali, le deleghe potranno essere rimescolate fino alla fine tra i nove prescelti.
Il rebus
Il quadro emerso finora può essere influenzato da due variabili: l'assegnazione della presidenza del Consiglio (che vale come un assessorato) e la possibilità che i “piccoli” - cioè quelli che hanno eletto un solo consigliere - si uniscano per avere diritto a un rappresentante in squadra. Al momento è quasi certo che lo scranno del presidente spetti a Edoardo Tocco di Forza Italia che, forte del record di voti conquistati alle urne, non dovrà dimettersi dalla carica di consigliere.
La presidenza dell'Aula avrebbe fatto gola anche a Fratelli d'Italia (primo partito della coalizione) e al Psd'Az. In alternativa, FdI vorrebbe tre assessori (avendo sei consiglieri eletti) e i sardisti due deleghe di peso. Al primo giro di consultazioni questi ultimi avevano chiesto “Lavori pubblici” e “Attività produttive e Turismo” da assegnare rispettivamente a Gabriella Deidda e Alessandro Sorgia. Dall'altra parte, però, i “Lavori pubblici” potrebbero andare ad Alessio Mereu - veterano di FdI - che avrebbe preferito l'Urbanistica sulla quale tuttavia pesa l'ipoteca di Giorgio Angius dei Riformatori.
Lo snodo
Al Psd'Az quindi resterebbero le Attività produttive - in capo a Deidda (per promuovere la sintonia con l'omologo in Regione e segretario sardista cittadino Gianni Chessa) - e un assessorato a scelta tra i Servizi sociali o lo Sport abbinato a un'altra delega per Sorgia. Proprio questo potrebbe essere il nodo cruciale per stabilire l'altra delega da dare ai Riformatori che a seconda della materia potrebbero indicare Rita Dedola o Noemi Migliavacca.
Fratelli d'Italia, oltre ai Lavori pubblici, potrebbe gestire il complicato assessorato dell'Innovazione tecnologica e Igiene del Suolo per il quale tutti parlano di Antonello Floris (che visti i disagi legati alla raccolta rifiuti non ne sarebbe affatto entusiasta), mentre Enrica Anedda sarebbe stata indicata per la Cultura. La Lega potrebbe occuparsi di Polizia municipale e Viabilità. E, visto che la delega al Bilancio sembra destinata a restare nelle mani del sindaco, ci sarebbe l'assessorato al Verde Pubblico che potrebbe andare a uno dei piccoli. Le opzioni per ora sembrano due: da una parte Sardegna forte con l'Udc, dall'altra Sardegna 20Venti con Alessandro Balletto (FI). In entrambi i casi, però, l'assessore potrebbe dover arrivare dall'esterno. Nel rispetto delle quote di genere alla giunta serve un'altra donna, mentre i quattro consiglieri che fanno capo ai due gruppi sono tutti uomini.
Mariella Careddu

 

La proclamazione ancora non c'è
A tredici giorni dal voto la proclamazione del Consiglio comunale ancora non c'è. Dopo la verifica dei verbali da parte dell'ufficio centrale elettorale allestito al piano terra dell'ex vetreria di Pirri, c'è molta attesa da parte dei consiglieri per l'ufficializzazione della vittoria alle urne. Il rinvio della proclamazione farà slittare anche la prima seduta in Aula: possibile che si vada alla seconda settimana di luglio.