L'ipotesi del ricorso al Tar contro l'elezione di Paolo Truzzu a sindaco è tutt'altro che archiviata. Nei prossimi giorni i leader del centrosinistra incontreranno gli avvocati Giuseppe Macciotta e Giuseppe Andreozzi per fare il punto della situazione e capire quale sia lo stato delle cose. Una novità tuttavia potrebbe essere dietro l'angolo: a presentare formalmente l'istanza al tribunale amministrativo potrebbe non essere Francesca Ghirra che il 16 giugno scorso ha mancato il ballottaggio per 91 schede. «La legge prevede che il ricorso possa essere presentato da qualunque cittadino» spiegano Francesco Agus e Massimo Zedda, consiglieri regionali di Campo progressista.
Conto alla rovescia
I tempi però stringono e, benché la proclamazione del Consiglio comunale non ci sia stata ancora, i termini indicati dalla norma sono iniziati a decorrere dallo scorso 19 giugno, giorno in cui è stato proclamato sindaco Paolo Truzzu. Per impugnare l'atto sono concessi trenta giorni dal momento in cui l'elezione viene ufficializzata. Quindi, per opporsi non restano che poco più di due settimane.
La strategia
L'idea sembra quella di perseguire la strada del cosiddetto “errore seriale”, vale a dire quello che ha portato ad annullare un gran numero di schede per la presenza di più croci nelle liste della stessa coalizione. Per capire: molti elettori avrebbero fatto una croce sul simbolo della lista prescelta e indicato correttamente i nomi dei consiglieri e poi, anziché tracciare una ics sul nome del candidato sindaco in cima alla scheda, avrebbero sbarrato un'altra lista in cui era riportato anche il nome dell'aspirante primo cittadino. Tra le contestazioni potrebbe affacciarsi anche quella in merito ai ritardi sulla consegna della pubblicità elettorale inviata ai residenti all'estero. Molti hanno ricevuto la comunicazione del Comune a elezioni ormai concluse. Ipotesi che dovranno essere valutate dai legali per capire quale sia il margine di successo anche in base ai precedenti offerti dalla giurisprudenza in materia.
Consiglio
Intanto, è attesa per i prossimi giorni la proclamazione dei 34 eletti nell'assemblea di Palazzo Bacaredda. Solo dopo il sindaco potrà convocare il primo Consiglio comunale durante il quale dovrebbe presentare la sua giunta.
Mariella Careddu