Caldo record in Sardegna, la “bolla” si esaurisce. Oggi uno/due gradi in meno
Sabato 40 gradi ad Austis, 39 a Bolotana, Perfugas e Bonorva. Gli esperti dell’Arpas annunciano un graduale ritorno alla normalità. Ma se le massime caleranno aumenterà l’umidità e la percezione del calore
di Stefano Ambu
CAGLIARI. Climatizzatori (in auto e in casa) al massimo, pazienza al minimo. Unico sollievo il mare: acqua e leggera brezza per rinfrescarsi. Anche se poi, se tutti si riversano sulle spiagge, si paga dazio (in sudore) in fila sulla strada del ritorno.
La buona notizia è però che il peggio sembra essere passato. L'avviso di condizioni meteo avverse, partito venerdì alle 10, è scaduto ieri, sabato 29 giugno, alle 20. E non c'è stato bisogno di proroghe: l'anticiclone africano si sta spostando verso Spagna, Francia e Paesi Bassi. Lasciando la Sardegna dopo averla cotta a puntino nei giorni scorsi, lentamente.
O meglio gradualmente. Nel vero senso della parola: ogni giorno si conquisterà un grado in meno sino ad arrivare a condizioni di caldo sopportabili. «Anche oggi domenica 30 giugno, lunedì e nei prossimi giorni – spiega Paolo Nicolosi, Arpas Sardegna – il campo termico sarà sopra la media. Ma di 2 gradi, non di 6-7 come nei giorni scorsi. Questo significa che le temperature, lievemente, stanno diminuendo: questa sarà la tendenza anche per l'inizio della settimana».
Una attenuazione che si intuisce, ma che si fa fatica a percepire perché, tra l'altro, nei prossimi giorni, con il lieve calo delle temperature potrebbe aumentare l'umidità. Il momento critico sembra comunque alle spalle.
Venerdì Nuorese boccheggiante: la capitale del caldo era stata Galtellì con un picco di 41 gradi, seguita da Oliena a 40. Ieri c'è stato uno spostamento di zona: il record si è fermato a quota quaranta gradi ad Austis. Con Bolotana, Perfugas e Bonorva a 39.
Insomma un calo generale di uno-due gradi. È così dovrebbe essere oggi: un altro grado in meno, forse anche due. Tra i centri più grandi Sassari e Oristano saranno quelli che faranno i conti con l'afa visto che non si dovrebbe scendere sotto i 35 gradi. Mentre Cagliari e Nuoro passeranno la giornata a braccetto a 32 gradi.
Accettabili. Meglio di tutti starà Orosei con trenta gradi. Per il nord Sardegna temperature più miti- 33 gradi- a Olbia e Alghero. Mentre Tempio, Lanusei e Iglesias si avvicineranno, con 34 gradi, alle capoliste Sassari e Oristano.
Domani ancora meglio: Sassari scenderà di un grado, Oristano di due. «Tutto questo a conferma – spiega l'esporto dell'Arpas – del fatto che anticiclone e aria calda di origine tropicale sono in fase di indebolimento. Insomma: temperature stazionarie (ad esempio a Orosei che però era già sistemato discretamente a quota 30 gradi) o in lieve calo».
La tendenza per i giorni successivi non farà saltare di gioia gli amanti del fresco, ma almeno sarà la conferma che il caldo impossibile da sopportare ha momentaneamente lasciato l'isola.
E che, una volta uscito dalla porta, non rientrerà dalla finestra.
Martedì 2 e mercoledì 3 luglio, ad esempio, saranno caratterizzati- spiega l'Arpas- ancora da cielo sereno. Quindi, in buona sostanza, giornata di mare assicurata con abbronzatura garantita perché non ci saranno nuvole. Con le temperature che non subiranno variazioni di rilievo, a parte qualche eccezione ma sempre con un'oscillazione minima. Per il resto venti "a regime di brezza" e mari calmi o poco mossi. E tabellino delle precipitazioni rigorosamente a quota zero. Insomma: sarà ancora estate. Calda ok, ma con un po' di tregua rispetto ai giorni scorsi.
Ma le temperature elevate di questi giorni sono state anche il primo vero banco di prova per
la macchina antincendi. In questi giorni numerosi roghi in tutta l’isola. Anche ieri, sabato, spento un incendio tra Villa San Pietro e Sarroch.
Le fiamme hanno lambito le abitazioni e interessato una superficie di 1.500 metri quadrati.