Sardegna Pride: il Tar sospende il giudizio, gli organizzatori non dovranno pagare le spese per la sicurezza dell’evento
Foto Alessandro Congiu
La sentenza è rinviata al 31 luglio e pertanto nessuno - per il momento - dovrà pagare i 7.540 euro richiesti.
Il Tar della Sardegna ha emanato un giudizio di sospensiva sul ricorso presentato dall’avvocata Giulia Andreozzi sulle spese relative alla sicurezza dell’evento che gli organizzatori della parata avrebbero dovuto corrispondere all’amministrazione comunale secondo quanto richiesto dal commissario straordinario.
A renderlo noto sono gli stessi organizzatori del Pride. La sentenza è rinviata al 31 luglio e pertanto nessuno – per il momento – dovrà pagare i 7.540 euro richiesti.
«Il Coordinamento Sardegna Pride prende con gioia questa decisione e sottolinea come, anche da provvedimento del TAR, sia riconosciuto il valore pubblico della manifestazione – scrivono gli organizzatori -. Appuntamento, dunque, al 6 luglio in piazza Michelangelo a Cagliari per il corteo del Sardegna Pride».