Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Acque calde in laguna, a rischio gli allevamenti di cozze e arselle

Fonte: L'Unione Sarda
24 giugno 2019


La strage, l'ennesima, è dietro l'angolo. Col crescere delle temperature, il rischio di una massiccia moria di cozze, ostriche e arselle allevate a Santa Gilla, è altissimo. Un vero allarme, per i pescatori del Consorzio ittico che da tempo stanno chiedendo un adeguato intervento di riqualificazione idraulica della laguna, «senza il quale - sostiene il presidente, Stefano Melis - ogni progetto di sviluppo è destinato a fallire».
È per questo che i duecento pescatori del Consorzio hanno sollecitato un vertice urgente con nuovi amministratori di Regione e Comune. Richiesta accolta. Domani mattina i rappresentanti dell'organismo di pesca saranno ricevuti all'assessorato all'Agricoltura per un primo confronto con l'assessora Gabriella Murgia, il capo gabinetto Efisio Arbau, il segretario Walter Pibiri. Nel pomeriggio, convocati direttamente dal sindaco Paolo Truzzu, la delegazione guidata da Stefano Melis si ritroverà in Municipio per il secondo incontro della giornata. Gli operatori che aderiscono alle cooperative raggruppate dal Consorzio ittico metteranno sul tavolo i problemi storici di Santa Gilla ma anche e soprattutto le emergenze di questi giorni, a cominciare dalle crescenti temperature dell'acqua e dalla necessità di apporti di acque dolci e fresche, anche per contrastare l'eccesso di salinità. Una soluzione che potrebbe arrivare con la risorsa, debitamente trattata, del Cacip.
Andrea Piras