Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una fermata a misura di disabile

Fonte: L'Unione Sarda
21 giugno 2019


Da Pirri a Cagliari la distanza è breve. Per molti ma non per tutti. I disabili, ad esempio, non possono raggiungere il centro città in autonomia sfruttando i mezzi pubblici del Ctm. I pendolari che, per studio o per lavoro, fanno avanti e indietro tra Cagliari e la sua frazione nemmeno si accorgono della breve distanza che separa il luogo del loro ufficio, o della loro scuola, dalla propria abitazione. Discorso totalmente diverso invece per i disabili di Pirri che si muovono in sedia a rotelle. In tutta la municipalità, infatti, è presente un'unica fermata degli autobus predisposta per la salita e la discesa in autonomia delle carrozzine ed è situata davanti al Parco Ex Vetreria in direzione Monserrato. Niente marciapiede rialzato per favorire l'accesso sui mezzi pubblici ai disabili che intendono raggiungere Cagliari, invece, dall'altra parte della strada. E in nessun altro punto di Pirri, compresa la centrale piazza Italia, esiste una fermata che permetta ai disabili di prendere un bus Ctm in autonomia per raggiungere il centro città.
Disagi per i disabili
I disagi per la mobilità in autonomia sono stati espressi più volte da un gruppo di disabili di Pirri, capitanati dal signor Valter Cocco, un 55enne costretto in carrozzina dal 1986 da un tumore al midollo: «Ci sentiamo un po' presi in giro. Da più di quattro anni chiediamo la costruzione di una fermata che ci permetta di raggiungere Cagliari da soli, ci sono state delle interrogazioni in Consiglio comunale ma poi nulla è cambiato». Nelle fermate senza marciapiede rialzato i disabili possono comunque fare segno al conducente e chiedere di salire, ma in questo caso per accedere tramite la pedana sull'autobus hanno bisogno di un accompagnatore oppure devono chiedere una mano all'autista o ai passanti.
Una condizione che però mette in soggezione molti portatori di handicap: «Non pretendiamo di avere delle fermate apposite in tutta Pirri ma almeno una nella zona centrale della frazione per raggiungere Cagliari. Non potersi muovere in autonomia senza dover sempre chiedere aiuto agli altri è limitante e anche umiliante. Senza considerare che in molte fermate non essendoci proprio un marciapiede a bordo strada la pedana dell'autobus ha un'inclinazione così ripida che risulta impossibile salire a bordo se l'accompagnatore o l'aiutante non ha molta forza».
Anziani
Il problema non riguarda solo i disabili ma anche gli anziani e le persone con un passeggino che per scendere e salire sull'autobus sono costrette a fare le acrobazie. La beffa è che la maggior parte dei disabili ha l'abbonamento annuale agevolato e molti di loro per motivi di comodità e sicurezza preferirebbero muoversi con i bus rispetto all'uso della propria auto. D'altronde nella sola piazza Italia ogni ora passano circa 20 autobus Ctm, nessuno di questi però può essere usato dalle persone in sedia a rotelle di Pirri per raggiungere in autonomia Cagliari.
Roberto Pinna