La promozione nella giunta di Paolo Truzzu di almeno cinque consiglieri comunali garantirà l'ingresso a Palazzo Bacaredda ad altrettanti candidati risultati primi dei non eletti tra i partiti del centrodestra. Si tratta di Stefania Loi di Fratelli d'Italia (330 voti), Loredana Lai del Psd'Az (536), Marcello Piras dei Riformatori (333), Laila Di Naro di Forza Italia (204) e Andrea Piras della Lega (143). Fatta eccezione per l'uscente Loredana Lai, gli altri saranno all'esordio in Aula e sono pronti a dare il proprio contributo all'amministrazione e portare avanti il programma del neo eletto sindaco.
Stefania Loi
«Intanto aspettiamo di vedere cosa succederà», dice prudente Stefania Loi, impiegata 51enne, volontaria del Centro di aiuto alla vita e presidente della neonata sezione cittadina del Movimento per la vita di FdI. «Il mio impegno sarà a sostegno delle donne e della famiglia in primo luogo, ma anche a favore di una politica attenta agli istituti di affido e adozione», spiega al telefono.
Loredana Lai
Secondo partito della coalizione, il Psd'Az potrebbe dover sostituire ben due consiglieri nel caso avesse diritto a due assessori o solo uno qualora esprimesse un assessore (Gabriella Deidda) e il presidente del Consiglio (si fa il nome di Alessandro Sorgia). «Sono felice del risultato, evidentemente il mio operato è piaciuto ai cittadini. D'altronde io sono sempre stata in mezzo alla gente fin dall'inizio nella circoscrizione di Pirri. Questa volta è stato molto difficile perché solo la metà dei cagliaritani è andata a votare. Ora possiamo e dobbiamo amministrare meglio - è la posizione di Lai, dipendente del Teatro Lirico - a cominciare dalle situazioni più critiche legate al sociale e alla raccolta dei rifiuti».
Marcello Piras
«Il risultato è stato ottimo e per questo devo ringraziare innanzitutto il partito dei Riformatori che ha creduto in me e mi ha sostenuto», chiarisce l'impiegato nella sede cagliaritana di Abbanoa. Come per il Psd'Az anche i Riformatori potrebbero recuperare due nuovi consiglieri. «Anche se non fossi entrato sarebbe stata comunque un'esperienza bella e costruttiva. Certo, così è meglio. Cercherò di capire quale settore sia quello in cui potrò rendermi più utile alla comunità», conclude Piras.
Laila di Naro
«Per adesso è bene precisare che non sono nel Consiglio, bisognerà aspettare. Detto questo, non posso che ringraziare tutti per la fiducia che mi hanno dato: ho raggiunto un buon traguardo. Da cronista ho sempre fatto domande, ora spero di dare risposte», dice Di Naro, giornalista e insegnante 50enne in lista con Forza Italia. Che ha già in mente quali sono i campi nei quali intende impegnarsi: «Credo sia importante investire nella formazione dei docenti e nell'edilizia scolastica, sostenere le mamme lavoratrici e attuare una politica a tutela degli animali».
Andrea Piras
Prossimo all'ingresso a Palazzo Bacaredda anche Andrea Piras, primo dei non eletti della Lega che potrebbe subentrare a uno dei due colleghi di lista Paolo Spano e Roberta Perra. Al telefono dice: «Non ho nulla da dichiarare». Nessuna certezza su eventuali passaggi di consegne negli altri partiti: Udc, Sardegna 20Venti e Sardegna Forte che hanno un solo consigliere.
I sindacati
Intanto, ieri i segretari di Cgil, Cisl e Uil Carmelo Farci, Mimmo Contu e Andrea Lai hanno affidato a una nota gli auguri a Paolo Truzzu con l'auspicio di «avviare al più presto il confronto al quale si era detto ampiamente disponibile nell'incontro preelettorale» sui problemi più urgenti della città.
Mariella Careddu