Di Ennio Neri
Il gay pride? Costerà oltre 7 mila euro agli organizzatori. Sono i costi dell’organizzazione dell’evento che deve rispondere a tanti requisiti imposti dall’ultimo regolamento votato dal comune di Cagliari
Una cifra che potrebbe far saltare la manifestazione. “Ho sempre pensato che le libere e pacifiche manifestazioni di liberi e pacifici cittadini non debbano e non possano essere cancellate, neanche indirettamente con richieste economiche che le rendono di fatto impossibili”, scrive su facebook Paolo Truzzu, vincitore delle ultime elezioni comunali e prossimo sindaco della città, “per questo assicuro le associazioni organizzatrici del Pride che, appena insediato, mi impegnerò a trovare un’equa soluzione, nel rispetto delle esigenze di tutti”.