MARINA PICCOLA.
Il comandante racconta ai turisti le leggende sulla Sella del diavolo
In crociera sul mini sottomarino Una barca con lo scafo trasparente da dove ammirare pesci e fondali
Non sono ventimila le leghe sotto il mare ma i bambini che salgono a bordo del semisottomarino rosso ormeggiato a Marina Piccola non ci badano troppo: per loro è una festa vedere quei fondali verdi, quei pesci che si avvicinano alla barca mentre costeggia la Sella del diavolo. La scommessa di Andrea Piras, imprenditore nuorese, si sta rivelando un successo: al salone nautico di Genova ha visto il gioiellino, una barca con lo scafo trasparente che consente di ammirare quello che c'è sott'acqua. Si è messo in contatto con l'armatore Daniel Mueck ed è riuscito a portare la barca a Cagliari. «La seconda in Italia, la prima in Sardegna», afferma.
Gli animali
Ora ci sono altre tre barche che solcano le acque costiere, a Sorrento, Favignana e Otranto. Ma quella di Marina Piccola è speciale. «Perché, uscita dal porticciolo, mostra un mare pulito, pieno di pesci». E, quando gli ospiti salgono sopra coperta per sentire i racconti del comandante Walter Coculo, le leggende sul nome dato alla Sella del diavolo e al Golfo degli angeli, “rischiano” di vedere anche i delfini. «Sinora si sono fatti vedere in lontananza». E, se non bastasse, nel pomeriggio («alle 18.30 in punto»), appaiano in cielo due stormi di fenicotteri che volano verso gli stagni.
La crociera
A decidere la rotta da seguire, ovviamente, è il tempo: se il vento è troppo forte il giro è ridotto. Altrimenti con il mare piatto si arriva sino a cala Fighera e alla grotta dei colombi. E, abbandonando per un attimo l'ispezione dei fondali, c'è anche la possibilità di ammirare quelle calette della Sella del diavolo, ormai interdette ai bagnanti.
I viaggiatori
Certo, business is business: la barca (che costa circa 200 mila euro) deve essere ripagata e deve garantire un ritorno economico. Ma il denaro non è tutto: venerdì, per esempio, lo scirocco ha reso l'acqua torbida e il prezzo del ticket è stato dimezzato (anche se la famiglia di turisti lombardi e la mamma ucraina con due figli hanno apprezzato ugualmente). «Ma, soprattutto, stiamo lavorando con le associazioni che si occupano di disabili. In particolare, di disabili mentali perché è problematico portare in barca chi si muove sulla sedia a rotelle». I giorni feriali, quelli in cui i turisti arrivano in numero minore, sono spesso dedicati a questi ragazzi che possono fare il tour dei fondali a prezzi scontati. Non soltanto: sono in programma anche laboratori nelle scuole cittadine per consentire ai piccoli alunni di capire meglio il viaggio che affronteranno. «Dobbiamo stare qui sino al 30 ottobre ma, se il tempo lo consente, ci fermeremo di più».
La pulizia
Ma il semisommergibile non serve soltanto a far conoscere i fondali. «Siamo impegnati anche sul tema della salute del mare: il 29 giugno parteciperemo anche noi alla giornata di pulizia organizzata da Med Sea». L'imbarcazione fornirà il supporto alla fondazione che ripulirà i fondali dove, negli anni, è stato abbandonato di tutto: da quello scafo trasparente i giornalisti potranno raccontare quello che gli “spazzini del mare” raccoglieranno.
Marcello Cocco