Poetto: cosa succede alle siepi di rosmarino del lungomare?
Sono sempre più numerose le segnalazioni anche sui social da parte di cittadini preoccupati. Le siepi di rosmarino di tutto il lungomare si stanno progressivamente seccando. In alcuni tratti non ne sono sopravvissute che alcune.
In tanti pubblicano foto e post sui social che ritraggono i cespugli di rosmarino delle aiuole sul lungomare del Poetto completamente secchi. Fino a qualche tempo fa bellissime, verdi e rigogliose ora molte piante sono completamente secche, come se fossero bruciate. Se si osserva con attenzione si possono notare i cespugli in tutte le fasi del declino della pianta, alcune cominciano a ingiallire, hanno solo alcuni rametti secchi, altre sono secche a metà e poi finiscono per morire.
Non si capisce se sono state aggredite da qualche parassita, qualcuno sostiene che muoiano perché non vengono innaffiate. In realtà il rosmarino ha bisogno di essere innaffiato in vaso, ma quando cresce in terra essendo una pianta della macchia mediterranea dovrebbe sopravvivere anche a lunghi periodi di siccità.
Periodi che comunque attualmente le piante non stanno vivendo visto che è piovuto spesso recentemente. Addirittura qualcuno azzarda che sia il trattamento anti punteruolo rosso praticato alle palme, ma anche questa spiegazione è poco credibile anche perché il rosmarino sta morendo anche dove non ci sono palme nelle vicinanze. Come mai dunque si stanno seccando così tante piante nella stessa zona?