Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Castelfidardo, oggi scade il termine per lo sgombero

Fonte: L'Unione Sarda
20 agosto 2009

Ma i residenti resistono



Il tempo è scaduto. Salvo sorprese o ripensamenti dell'ultima ora, questa mattina la Polizia municipale darà esecuzione alle due ordinanze emesse il 15 agosto scorso dal vicesindaco Maurizio Onorato, che prevedono lo sgombero di due palazzine pericolanti in via Castelfidardo. Per le cinque famiglie di residenti si consumerà dunque un dramma che tutti avrebbero voluto evitare, a cominciare dal comandante della Polizia municipale Mario Delogu, che alcuni giorni fa si era immedesimato nei malcapitati cittadini definendo la loro situazione «delicata e spiacevole». Alla luce dei risultati delle perizie tecniche effettuate dai geologi («Nella zona sussiste un concreto rischio di crolli») la decisione di far evacuare i due stabili appare tanto sensata quando inevitabile. Ma dal punto di vista dei residenti le perplessità non mancano e la volontà resta quella di non abbandonare le case. «I miei nonni sono anziani - ha spiegato Francesca Dore, 32 anni - per loro cambiare casa sarebbe un trauma. Specialmente in caso di sgombero coatto». Disagi inimmaginabili anche per gli inquilini dell'altra palazzina, dove tra l'altro risiede un disabile. «Si tratta di mio zio - spiega il ventiseienne Mauro Ruiu - e parliamo di un invalido al 100 per cento. Anche nel suo caso un trasferimento sarebbe un incubo, perché a casa ci siamo noi familiari ad assisterlo e a circondarlo di attenzioni». La due ordinanze gemelle redatte il 13 agosto e diventate esecutive due giorni dopo, davano ai residenti appena cinque giorni di tempo per liberare gli stabili da persone e cose. «Troppo poco tempo per riuscire a organizzarci - riprende Ruiu - traslocare è già di per sé complicato, ma in questo caso è praticamente impossibile, visto che ci troviamo in periodo di Ferragosto». Il risultato è che fino a ieri nessuno degli abitanti (15 persone in totale) si era ancora trasferito. «Noi non ce ne andremo - annuncia Ruiu - e ci auguriamo che nessuno venga a mandarci via. Se ci proveranno dovranno portarci via di peso». L'auspicio dei residenti è che almeno per il momento non sia data esecuzione alle ordinanze, in attesa che il sindaco Floris rientri dalle ferie e valuti la situazione.
LA PRECISAZIONE L'assessore Anselmo Piras, intanto, precisa meglio il suo pensiero riguardo l'intervento della struttura dei Servizi sociali: «L'équipe specialistica del Servizio sociale professionale ha intrapreso il sostegno psicosociale a domicilio in favore degli anziani residenti nelle vie interessate dall'ordinanza senza richiedere compensi, trattandosi di competenze istituzionali dell'assessorato da me rappresentato». Una precisazione che segue di 48 ore la polemica sull'esclusione dell'assessorato ai Servizi sociali dalla predisposizione della delibera sullo sgombero. (p.l.)

20/08/2009