Ma tra qualche mese sarà trasferito nell'ex mercato di Santa Teresa



Il centro aggregazione giovani di Pirri, ospitato nei locali dell'ex Vetreria, resterà aperto e continuerà a garantire l'intrattenimento e l'assistenza ai bambini e ai ragazzi della frazione. Ma cambieranno le modalità: alcuni servizi saranno erogati a pagamento e il Comune sosterrà queste spese per conto delle famiglie che hanno difficoltà economiche.
L'INCONTRO La nuova organizzazione del centro è stata illustrata dall'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras durante un incontro organizzato dal presidente della municipalità di Pirri Tonio Melis per fare chiarezza sul futuro della struttura, dopo che al Comune era arrivata una petizione di almeno 500 firme da parte di altrettanti abitanti di Pirri che chiedevano di mantenere in vita il servizio. L'associazione La Carovana, che gestisce il centro, aveva in fatti dichiarato che senza il contributo del Comune (circa 4.500 euro al mese garantiti fino a oggi) sarebbe stato impossibile mantenere in funzione un servizio di qualità, utilizzato soprattutto da famiglie che hanno difficoltà economiche. Il Comune, però, ha ribadito di non essere più in grado di sostenere quei costi.
NUOVA SEDE Morale: se La Carovana accetta le nuove condizioni potrà continuare l'attività. «In caso contrario già da oggi affideremo temporaneamente l'incarico a un'altra associazione», ha puntualizzato l'assessore Piras, «e poi provvederemo ad affidare il servizio con regolare gara». Una posizione che, durante l'incontro, ha creato qualche attrito con un responsabile dell'associazione. Il Comune, però, non cambia rotta e annuncia che il centro sarà trasferito nei locali dell'ex mercato di Santa Teresa, più spaziosi, dove nasceranno anche una sede decentrata della municipalità e un presidio dei servizi sociali. La struttura offrirà attività ludico-commerciali, ma non si sa ancora da chi saranno gestite. (n. p.)

20/08/2009