VIA SANT'ALENIXEDDA. Appello del deputato Deidda Cultura contadina, centro da salvare
Per vent'anni è stato un museo della cultura contadina, ma poi è arrivato lo “sfratto” da parte del Comune: concessione non rinnovata e ordine di liberare i locali di Villa Muscas (ex istituto superiore agrario “Duca degli Abruzzi” poi trasferito a Elmas) da tutti gli oggetti esposti. Ora i locali in via Sant'Alenixedda sono incustoditi: chiunque può entrare e danneggiare gli oggetti che non è stato possibile spostare, alcuni dei quali sono preziosi.
A denunciare la situazione è stato il presidente nazionale dell'Unione consumatori, Romano Satolli. A sostenerlo interviene ora Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d'Italia. «Faccio mio l'appello di Satolli», scrive il parlamentare, «per dire chiaramente che il Centro della cultura contadina non deve chiudere e gli eventuali appetiti di qualcuno per quegli spazi devono passare».
A dare vita al Centro erano stati l'ex preside Vittorio Porcelli con alcuni ex studenti. Nacque così il museo che ricordava la vocazione agricola della città, «alla quale regalava un contributo culturale diverso», scrive il deputato Deidda, ex studente dell'Agrario. «La storia agricola di Cagliari è in quei locali», aggiunge, «ed è fatta da migliaia di periti agrari. Non si può cancellare. Ci si interessi invece ai locali occupati abusivamente per scopi politici».