MERCOLEDÌ, 19 AGOSTO 2009

Pagina 1 - Cagliari



Si aspettano i dati ufficiali, ma i segnali sono incoraggianti e la traccia di lavoro è ormai netta




CAGLIARI. Eppur si muove: ancora incerto, ma finalmente nato. L’estate 2009 dimostra che il turismo è entrato ufficialmente fra le speranze di rilancio delle tante piccole economie cagliaritane. I turisti ci sono, ed è innegabile che li abbiamo portati qui i voli low cost. L’osservazione diventa un dato sul quale lavorare quando si parla con Confcommercio. Il direttore Giuseppe Scura conferma: gli operatori iscritti al sindacato di categoria dicono senza incertezze che i numeri quest’anno dipendono soprattutto dai voli su Cagliari. Un numero di presenze così marcato (continua Scura) non si era mai visto. «Per tirare le somme e proporre analisi bisogna aspettare i dati ufficiali, ma la traccia - conclude il dirigente - è segnata». La città risponde? Sembrerebbe di sì: viene interpretato un segno positivo quel che ha fatto l’amministrazione comunale tempo fa, vale a dire raccomandare alle strutture museali di restare aperte. «Prima» questa attenzione non c’era. Il turismo lo dovevano fare gli altri, il Comune stava a guardare. I prezzi restano un problema da affrontare: ancora Confcommercio spiega che il rincaro è stato contenuto e comunque non superiore a quello di tutto il resto dell’Italia. Il punto è che per la ristorazione si è partiti da cifre già superiori a una ipotetica media italiana. A Cagliari funziona così: la quantità di persone non fa scendere i prezzi, li mantiere alti o addirittura li fa alzare. Può succedere così che un bar del centro città, l’unico aperto nella zona, il giorno di ferragosto e la domenica successiva abbia rincarato i prezzi (seppur di poco) senza migliorìe al servizio (anzi, c’erano le file per pagare perché il cassiere non aveva solo quel compito da svolgere) adducendo il fatto che era un giorno di festa. A parte le note stonate: il turismo a Cagliari finalmente arriva, ma per farlo diventare costante bisogna impegnarsi ancora. Voli low cost e crociere hanno spinto in città un numero di persone che sarà presto quantificato, un’ulteriore promozione la possono fare gli operatori cagliaritani: è il momento, per esempio, delle degustazioni di qualità a buon prezzo abbinate alla visita al museo o al soggiorno in albergo o semplicemente al volo low cost. Qualcosa si muove anche qui, ancora troppo poco, però.