Sabato 8 giugno, alle 11, nel foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, viene presentata, alla stampa e al pubblico, la statua in bronzo che l’artista Vittore Bocchetta ha donato al Teatro Lirico di Cagliari. L’ingresso alla presentazione è libero.
L’opera d’arte. La scultura rappresentante “Tersicore” musa della danza, alta m. 2.40 e realizzata a Chicago nel 1965, viene presentata da Giuseppe Andreozzi (Presidente Teatro Lirico di Cagliari), Claudio Orazi (Sovrintendente Teatro Lirico di Cagliari), Alberto Bocchetta (nipote dell’artista).
L’evento. In occasione della presentazione si esibiscono, in due brevi momenti musicali, il violinista Luca Soru e la pianista Clorinda Perfetto, mentre le danzatrici Giulia Vacca, Giulia Mostacchi e la piccola Alice Cossu interpretano i movimenti coreografici di Luigia Frattaroli.
L’artista. Vittore Bocchetta, nasce a Sassari il 15 novembre 1918, scultore, pittore, scrittore, accademico e antifascista italiano, esponente della Resistenza durante la Seconda guerra mondiale. Figlio di un ufficiale del genio militare e di una donna della borghesia sarda, dopo l’infanzia trascorsa in Sardegna, si trasferisce con la famiglia prima a Bologna e poi a Verona. Pur appartenendo ad una famiglia di artisti i genitori gli impediscono di dipingere e disegnare per timore che possa distrarsi dagli impegni scolastici. Dopo la morte prematura del padre nel 1935 rientra in Sardegna con la famiglia. Consegue a Cagliari la maturità classica nel 1938. Si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo sardo ma presto rientra a Verona, sostenendo gli esami a Firenze pur risiedendo nella città scaligera. Si mantiene agli studi impartendo lezioni private e ricoprendo incarichi d’insegnamento di materie letterarie nei ginnasi Maffei (1939) e alle Stimate (1942) di Verona. Si laurea a Firenze nel 1944.