Di Paolo Rapeanu
Paolo Truzzu l’ha annunciato sabato scorso, durante l’apertura della campagna elettorale e in diretta Facebook su Casteddu Online: “C’è la possibilità di realizzare una funicolare sotterranea da Stampace a San Benedetto”. E quella di Truzzu è ben più di un’idea: il progetto, infatti, esiste già. Le carte sono tra le mani del Ctm, e il “progetto di collegamento tra piazza Yenne e San Benedetto è attualmente in fase di studio di fattibilità”. E c’è di più: all’interno del “Cagliari Port 2020”, finanziato addirittura dal Miur, rientra proprio il tunnel sotterraneo che può unire, al ritmo di tre fermate, altrettanti rioni cagliaritani: Stampace e San Benedetto, appunto, più Castello. Un rione, quest’ultimo, definito da Truzzu “isolato dal resto della città, con questo progetto i castellani possono uscire dalla segregazione”. Ed ecco, di seguito, il progetto e tutte le novità legate alla funicolare sotterranea.
“Il Progetto di collegamento tra Piazza Yenne e San Benedetto è attualmente in fase di studio di fattibilità, dichiara l’Azienda CTM SPA – L’obiettivo dello studio di fattibilità è approfondire la piena realizzabilità dell’intervento sotto i diversi aspetti tecnici, normativi ed economici – sia sotto il profilo degli investimenti che sotto il profilo della gestione del futuro servizio. Sono ancora in corso tutti gli approfondimenti di natura ingegneristica, geologica e geotecnica, nonché quelli di natura archeologica. Nel Piano Urbano della Mobilità del Comune di Cagliari, adottato nel 2009 era stato previsto un collegamento diretto tra l’area del mercato di San Benedetto e la Piazza Yenne, attraverso un tunnel stradale. Le prime versioni del progetto sono state presentate tra il 2011 e il 2012. Successivamente lo studio è stato inserito all’interno del Progetto “Cagliari Port 2020”, finanziato dal MIUR, e attualmente è in corso di elaborazione un approfondito studio di fattibilità. Il progetto prevede un tracciato di circa 1 Km con tre fermate: San Benedetto, Largo Carlo Felice/Yenne e una fermata intermedia con collegamento verticale del quartiere Castello. Dal punto di vista del servizio, potrebbero essere realizzate fino a 350 corse al giorno, con l’ipotesi di oltre un milione di passeggeri trasportati all’anno. Una volta che lo studio di fattibilità sarà completato, le sue risultanze saranno presentate agli Enti soci per le prime valutazioni del caso”.