VERSO IL VOTO.

Nel 2016 il Movimento al 9,28% Grillini senza lista:
per chi voteranno
i Cinque Stelle? Nessuna indicazione, gli uscenti:
«Ognuno scelga secondo coscienza»

Nessuna indicazione di voto. Il popolo dei Cinque Stelle, orfano della candidatura alle Amministrative dopo il ritiro di Alessandro Murenu, voterà secondo coscienza. Ecco perché tutti i candidati degli altri partiti lavorano per avere il sostegno degli attivisti e simpatizzanti grillini che nel 2016 erano stati 7.278 a favore dell'aspirante sindaca Maria Antonietta Martinez che - tra sette nomi in lizza - conquistò il 9,28 per cento del totale. Ora a contendersi la poltrona di sindaco sono solo due: Francesca Ghirra per il centrosinistra e Paolo Truzzu per il centrodestra.
L'analisi
A fornire un'ipotesi sulla ragione che il 16 giugno potrebbe muovere le anime dell'elettorato Cinque Stelle è Pino Calledda, consigliere comunale uscente che per primo ha presentato la propria lista sulla piattaforma Open Comuni senza riuscire ad avere la certificazione dello staff romano per la candidatura a sindaco. «Bisogna capire che il voto del Movimento è un voto di opinione. Io divido il nostro elettorato in tre parti. La prima è composta dai delusi dagli altri partiti, soprattutto della sinistra. Credo che molti di questi non andranno a votare. La seconda è fatta da coloro che considerano chi sta al governo come parte di un'élite, una casta. Sono quelli che si spostano e che immagino possano convergere più facilmente verso destra. I terzi sono gli affezionatissimi delle urne, quelli che votano sempre e che sceglieranno in base ai programmi». Per nulla secondarie, dunque, secondo Calledda le proposte che i due sfidanti Truzzu e Ghirra illustreranno durante la campagna. «Ci sono alcuni temi che più di altri toccano l'opinione pubblica: penso all'Anfiteatro romano, alla mobilità sostenibile, alle politiche giovanili e per il lavoro. Qualunque cosa scelgano, tuttavia, il mio augurio è che tutti vadano a votare: la partecipazione è democrazia».
L'ex candidata
«Non c'è alcun accordo sull'orientamento del voto, d'altronde non rientra nello spirito del Movimento - spiega la consigliera comunale uscente Martinez -. Io stessa non so ancora per chi voterò e durante le ultime assemblee nulla è stato detto in proposito». I Cinque Stelle del capoluogo negli ultimi giorni si sono riuniti ancora. «Io credo che questa volta avremmo fatto anche meglio di tre anni fa - prosegue -, c'erano tutte le condizioni per migliorare il risultato magari arrivando al ballottaggio. Temo che molti non andranno a votare».
Il quadro
I candidati al Consiglio sono 607, meno della metà rispetto all'ultima tornata elettorale e quelli per la carica di sindaco sono solo due. Resta tuttavia l'incognita legata al ricorso presentato da Angelo Cremone, candidato di Verdes escluso dalla commissione elettorale perché non ha raggiunto le 350 firme necessarie alla presentazione della lista.
Il caso
Il quadro è stato delineato il 16 maggio, quando lo staff nazionale dei Cinque Stelle - a causa delle polemiche innescate dal post anti-aborto pubblicato su Facebook dal candidato sindaco Alessandro Murenu - ha deciso di ritirare la candidatura e non partecipare alle Amministrative.
Mariella Careddu