Rassegna Stampa

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Differenziata ancora in tilt a Castello, bidoni che non si aprono e tessere magnetiche che non funzi

Fonte: web cagliaripad.it
23 maggio 2019

 


Sale la tensione e la puzza a Castello per colpa dei contenitori dell’umido che non si aprono con le tessere magnetiche. Anche stamani i tecnici del Comune stanno cercando di capire quale sia il problema dei lettori magnetici. E sono numerosi i capannelli di fronte ai bidoni per chiedere spiegazioni.

Gli ‘apriti sesamo’ non funzionano “almeno da venerdì scorso”, lamentano in coro i residenti, con i vigili urbani in borghese (che non nascondono il loro stupore) testimoni oculari che stanno facendo i controlli. In alcuni casi certe tessere aprono contenitori diversi da quelli indicati nel calendario, altri non sono associati né al bidone, né alla via di riferimento, e appare ancor più strano che agli utenti dello stesso condominio siano stati assegnato giorni diversi per lo smaltimento dell’organico. La giustificazione? Non sovraccaricarli con lo smaltimento contemporaneo. E ci può stare.

“Nei mastelli l’umido incomincia a puzzare – spiega un utente – e in casa si stanno materializzando mosche moscerini. E siamo a maggio con un clima clemente. Immaginiamoci a luglio e ad agosto se a qualcuno viene la malsana idea di mangiare del pesce!”, dice scherzando. I tecnici suggeriscono di chiamare il numero verde. Buona attesa! E da mezze ammissioni e confidenze emergerebbe che tra Comune e ditta non ci sia un dialogo “fluido” sulle soluzioni da adottare.