VIA ROMA. L'omaggio della gente di mare al patrono

La città festeggia San Francesco di Paola: processione e lancio delle corone d'alloro

Dal 1907 è il compatrono di Cagliari, dal 1943 è il patrono ufficiale della gente di mare. Si festeggia oggi San Francesco di Paola, a cui la città ha dedicato la chiesa di via Roma. Qui, questa mattina alle 11, al santo renderanno omaggio gli uomini e le donne di mare, militari impegnati nei corpi specializzati che operano in mare ma anche semplici marinai, pescatori e chiunque lavori a stretto contratto con il mare.
L'appuntamento
Alla presenza delle autorità cittadine, marittime, civili e militari, le rappresentanze marittime e armatoriali e le associazioni marinare parteciperanno alla messa solenne presieduta dall'Arcivescovo emerito di Sassari, monsignor Paolo Atzei. Durante la cerimonia religiosa verranno benedette le corone di alloro che nel pomeriggio verranno gettate nelle acque del porto per onorare i caduti del mare e dell'aria.
La grande attesa
Partendo dalla chiesa di via Roma, con inizio alle 18, avrà inizio la lunga processione che proseguirà poi in mare, nelle acque del porto, con la reliquia di San Francesco di Paola e la statua del santo. È il momento più atteso, commovente, della manifestazione religiosa.
Molti i fedeli che ogni anno partecipano alla cerimonia, e tantissime le famiglie degli uomini e delle donne di mare, molte delle quali potranno anche recitare una preghiera per un loro parente, un loro amico morto durante il lavoro. Saranno le sirene delle imbarcazioni ad accompagnare il momento solenne del lancio delle corone. Una verrà direttamente lanciata in mare da una delle barche, l'altra cadrà dall'alto, liberata da un elicottero.
La storia
San Francesco di Paola era nato a Paola, in provincia di Cosenza, nel 1416. Appena dodicenne, fu canonizzato da Papa Leone X. È fondatore dell'ordine dei Minimi, il cui carisma è la penitenza, l'umiltà e la carità. I suoi fedeli (che vengono chiamati “figli”) sono presenti a Cagliari dal 1600, quando alcuni frati spagnoli sono venuti per fondare la chiesa e il convento dell'Annunziata. Poco tempo dopo si trasferì alla Marina, ove è stata costruita l'attuale chiesa. Nel 1907 Papa Pio X concesse il patronato ufficiale sulla città.