L'INIZIATIVA. Al PalaPirastu il ricordo della bambina In pedana con Amelia: raccolti oltre seimila euro

Quando ha preso il microfono Corrado Sorrentino in pochi sono riusciti a trattenere le lacrime di commozione. È stato lui, ieri pomeriggio, al PalaPirastu, ad aprire “In pedana con Amelia - lo Spettacolo di Fantasia della Ginnastica”, iniziativa dedicata alla figlia, la piccola ginnasta Amelia scomparsa troppo presto. Una “festa” dello sport che ha coinvolto 400 atlete in rappresentanza di otto società.
Ma, soprattutto, un altro modo per raccogliere fondi (attraverso le iscrizioni delle ginnaste, le offerte degli enti di promozione e la vendita dei biglietti della lotteria) da destinare all'acquisto di apparecchiature mediche diagnostiche per il pronto soccorso pediatrico e la Pediatria del Brotzu. Quelle attrezzature che, se ci fossero state, avrebbero consentito una diagnosi precoce del problema di Amelia e, forse, anche la cura.
Almeno duemila persone si sono ritrovate al palazzetto per assistere alle esibizioni. A giudicare le prove delle atlete una giuria particolare: il padre di Amelia, l'ex nuotatore Corrado, e la madre, la ginnasta Rossana che è stata anche vice campionessa italiana. Insieme a loro, il critico di danza Carlo Argiolas, la ballerina e coreografa Claudia Tronci, la direttrice artistica del Festival internazionale nuova danza Cristiana Camba e lo scrittore Francesco Abate. Dopo oltre due ore di esibizione delle atlete, i giurati hanno assegnato la vittoria alla società Gymons con la coreografia Will We Rock You. Ma a vincere è stata soprattutto la generosità: alla fine, sono stati raccolti 6.250 euro. ( mar. co. )