LIRICA. Da oggi a Cagliari “La cambiale di matrimonio” e “Il campanello”
Una coproduzione col Rof di Pesaro, dirige Alvise Casellati
Dalla tragedia di “Tosca” alla farsa di Rossini e Donizetti: eccole insieme, “La cambiale di matrimonio di un Rossini già meraviglioso a soli diciotto anni, e “Il campanello” di un Donizetti più maturo, riunite in un dittico inedito, da stasera (alle 20.30) fino al 17 maggio al Lirico di Cagliari. Allestite dal teatro di via Santa Alenixedda (la prima in coproduzione col Rossini Opera Festival di Pesaro), sono entrambe curate per la regia da Francesco Calcagnini, di nuovo città dopo il suo “Barbiere” del 1999, e da Davide Riboli. Ideazione, progettazione, elementi scenici, video e costumi sono dell'Accademia di Belle Arti di Urbino, con la collaborazione ai costumi di Paola Mariani; le luci di Emiliano Pascucci. Dirige l'Orchestra e il Coro del Teatro Lirico Alvise Casellati, direttore d'orchestra padovano, al suo debutto a Cagliari. Il maestro del coro è Donato Sivo, mentre il maestro al cembalo è Giancarlo Salaris.
I cast
Due le compagnie di giovani cantanti che si alternano nelle recite e nei titoli: Per Rossini: Vincenzo Taormina)/Nicolò Donini (Tobia Mill); Claudia Muschio /Federica Sardella/Eleonora Bellocci (Fanny); Filippo Adami (Matteo Mezzaro (Edoardo Milfort); Pier Luigi Dilengite (Slook); Nicola Ebau (Norton); Martina Serra (Clarina). Per Donizetti: Vincenzo Taormina)/Nicolò Donini (Don Annibale Pistacchio); Luca Micheletti /Andrea Vincenzo Bonsignore (Enrico); Claudia Muschio/Federica Sardella (Serafina); Martina Serra (Madama Rosa); Matteo Falcier (Spiridione).
Coproduzione col Rof
“La cambiale di matrimonio” ha debuttato il primo marzo a Pesaro, con alcuni dei protagonisti cagliaritani e la direzione del giovanissimo Alessandro Bonato in occasione dei festeggiamenti del Rof per il non compleanno del grande compositore pesarese, nato il 29 febbraio del 1792. L'accordo tra Lirico e Rof rientra nel progetto Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari (Ue, Governo e Regione).
Le due farse
“La cambiale di matrimonio”, su libretto di Gaetano Rossi tratto dalla commedia “Il matrimonio per lettera di cambio” di Camillo Federici, manca dalle scene cagliaritane dal 1990. Rappresentata, per la prima volta, al Teatro San Moisè di Venezia il 3 novembre 1810, scritta in pochissimi giorni, ha tutte le caratteristiche musicali e stilistiche del Rossini più maturo. “Il campanello”, tratto dal vaudeville “La sonnette de nuit” di Léon Lévy Brunswick, Mathieu Barthélemy Troin e Victor Lhérie, è assente da Cagliari dal 1956. Rappresentata per la prima volta al Teatro Nuovo di Napoli il 1° giugno 1836, si avvale del libretto dello stesso Donizetti, già all'apice della carriera dopo “Lucia di Lammermoor”.
Le trame
Entrambe le opere (la durata complessiva, intervallo compreso, è di due ore e 35 minuti), parlano di matrimoni. “La cambiale”: un impresario esoso e senza scrupoli, vende sostanzialmente la figlia a un rozzo collega americano. Sarà proprio quest'ultimo, quando capisce che la futura sposa è innamorata del suo ragazzo, a tirarsi indietro, a fare dei due giovani i suoi eredi e a tornarsene in Canadà. “Il campanello”: un maturo farmacista sposa una fanciulla capricciosa ma sempre innamorata del suo ragazzo. Il quale le inventa tutte per impedire che le nozze vengano consumate, attaccandosi più volte al campanello dello speziale, costretto, per legge, a rispondere alle richieste dei clienti. Finché non arriva mattina. E tutto finisce in gloria.
Famiglie all'opera
Dopo il successo di “Domeniche in concerto”, il teatro propone tre ulteriori rappresentazioni della farsa rossiniana: martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16, tutte alle 19, per 15 euro e 7.50 (ridotti e under 30).
Scuole
Le recite per scuole, giovani e famiglie che prevedono l'esecuzione in forma ridotta, sono: martedì 7 e venerdì 10 alle 11, martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16 alle 19 per “La Cambiale”, martedì 14, mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 alle 11 per “Il campanello”). Alla recita di domani è annunciata la presenza in platea del presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, madre del direttore d'orchestra.
Maria Paola Masala