Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Santissima Trinità, tunnel aerei fra i reparti

Fonte: L'Unione Sarda
5 aprile 2019

IS MIRRIONIS. In programma la creazione della Neurologia e l'ampliamento di Pronto soccorso, Ortopedia e Chirurgia

 

Nulla osta della Sovrintendenza sul vincolo paesaggistico che vieta costruzioni a Tuvixeddu 

 

 

Tunnel sospesi, parcheggi, nuovi reparti e spostamento dell'ingresso del Pronto soccorso. All'ospedale Santissima Trinità è stato superato lo scoglio più duro: il vincolo paesaggistico “Tuvixeddu - Tuvumannu” che prevede il divieto assoluto di edificabilità. La Sovrintendenza, dimostrando una notevole capacità di analisi, ha concesso il nulla osta per la realizzazione di una serie di interventi già finanziati per la «riorganizzazione, ristrutturazione e messa a norma strutturale e impiantistica e ammodernamento tecnologico del presidio ospedaliero». Circa 12,5 milioni di euro che, se non spesi nei tempi giusti, rischiavano di tornare nelle casse della Comunità europea.
I problemi
L'ospedale di Is Mirrionis sino al 1945 era una caserma dell'Esercito. I sei padiglioni, dove successivamente sono stati realizzati i reparti, non erano collegati tra loro. E tali sono rimasti, vista la fallimentare iniziativa di realizzare un tunnel sotterraneo mai entrato in funzione. Trasferire i pazienti da un edificio all'altro è uno strazio, soprattutto per gli anziani. Sole, vento o pioggia non importa. I malati, quando va male, vengono sistemati su una barella e trasferiti da infermieri volenterosi lungo i viali alberati, tra auto parcheggiate o dislivelli. «Il gruppo di lavoro composto da Regione, Sovrintendenza e Comune ha individuato le criticità dell'ospedale di Is Mirrionis», spiega Luigi Minerba, direttore della Assl del capoluogo. «Abbiamo individuato le maggiori criticità nella distribuzione dei reparti e dei servizi ospedalieri, posti in padiglioni diversi, che impedisce la mobilità diretta dei pazienti tra i reparti. L'altro grave problema - aggiunge Minerba - è rappresentato dal traffico interno generato oltre che dal flusso di pazienti e visitatori, anche dal sistema di approvvigionamento e distribuzione delle merci e dei rifiuti».
Le soluzioni
Per evitare spostamenti rischiosi ai pazienti, il gruppo di lavoro ha individuato un sistema avveniristico. «Abbiamo deciso che la scelta migliore è la realizzazione di tunnel aerei sospesi che collegano i primi piani dei reparti», aggiunge il direttore della Assl. E i cunicoli sotterranei? «I tunnel tecnologici già esistenti saranno utilizzati per la distribuzione di merci, farmaci e rifiuti. Il collegamento ai singoli padiglioni avverrà con ascensori».
I reparti
Il vertice della Assl ha previsto anche il recupero del vecchio padiglione che si affaccia su via Timavo seriamente danneggiato da un incendio e trasformato in deposito di materiale inutilizzato. «Lo spazio sarà destinato alla logistica», precisa Minerba. «Da quella struttura partirà, attraverso i tunnel sotterranei, l'approvvigionamento ai reparti». In programma anche lavori importanti al Pronto soccorso. «Nel reparto dove ora c'è la Cardiologia sarà realizzata la Neurologia. Saranno ampliati - conclude Minerba - anche i reparti di Ortopedia e Chirurgia».
Andrea Artizzu

 

L'idea

Due spazi
comunali
per la sosta

Il grande problema dell'ospedale di Is Mirrionis sono i parcheggi. Ogni giorno migliaia di auto di pazienti, visitatori, medici e pazienti (oltre ai mezzi per lo scarico delle merci e il trasporto dei rifiuti) invadono i viali. È capitato spesso che le ambulanze con pazienti a bordo rimanessero bloccate a causa di vetture parcheggiate nel peggiore dei modi. «Vogliamo regolamentare gli accessi: dovrà essere consentito l'ingresso solamente a 300 auto», annuncia il direttore della Assl Luigi Minerba. «Il Comune è disponibile alla cessione di alcune aree vicine all'ospedale. Dobbiamo verificare la destinazione d'uso e, nel caso, proporre una modifica dello spazio adiacente, ora utilizzato dai mezzi della nettezza urbana. Quell'area, oltre a garantire parcheggi, potrebbe diventare l'ingresso del Pronto soccorso». Una fase di studio e fattibilità è in corso anche per lo sterrato che confina con la scuola elementare Italo Stagno. «Anche quello spazio comunale, distante poche centinai di metri dall'ospedale, potrebbe essere destinato a parcheggio». (a. a.)