COMUNALI.

Su Cagliari decide il tavolo nazionale Il centrodestra
schiera Paolo Truzzu:

«È lui il candidato» Il coordinatore di Fratelli d'Italia scelto dai leader della coalizione

«Non posso che essere felice e aspetto il passaggio nel tavolo regionale perché vorrei essere il candidato di tutti». Paolo Truzzu di Fratelli d'Italia ancora non ci crede. Da pochi minuti è il candidato ufficiale del centrodestra per le Comunali di Cagliari. La decisione presa dai leader nazionali Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni riuniti ad Arcore arriva alle 19. «Non sapevo che avrebbero deciso oggi, probabilmente la nostra città è stata inserita nel pacchetto delle Amministrative che coinvolgeranno diversi capoluoghi di Regione».
Lega
La notizia ha sorpreso tutti, soprattutto i politici sardi che da settimane aspettano di riunirsi per scegliere «il candidato condiviso» come è stato detto da più parti. Eugenio Zoffili, coordinatore della Lega in Sardegna, non era a conoscenza del vertice ma dopo aver fatto le dovute verifiche spiega: «Trovo assolutamente legittimo che il tavolo nazionale si esprima sulla scelta del candidato di un capoluogo. Questo presuppone che ci sia un passaggio di riflessione e analisi tra i partiti nazionali e le altre componenti con le quali abbiamo condiviso un percorso nel territorio».
Psd'Az
Per nulla convinto che la trattativa si sia conclusa con il vertice di ieri pomeriggio è il segretario cittadino del Psd'Az Gianni Chessa, appena eletto in Consiglio regionale. «Non c'è stata alcuna decisione, loro hanno chiesto che il candidato spetti a Fratelli d'Italia, ma non si decide in casa degli altri. Questa può essere considerata una proposta, nulla di più. Si deve ancora riunire il tavolo locale», insiste Chessa.
Forza Italia
Soddisfatto dell'accordo raggiunto il senatore Emilio Floris. «Pensavo che la decisione sarebbe arrivata nei prossimi giorni, ma posso dire senz'altro che si tratta di una buona candidatura. Paolo Truzzu è una persona che ha esperienza amministrativa, conosce la città ed è stimato dalla gente».
Riformatori
«Ci fa piacere che ci siano anche altri partiti che guardano con attenzione a Cagliari. Truzzu è autorevole, ma il tavolo nazionale a noi non interessa più di tanto. Riteniamo sia importante che ci sia un incontro in Sardegna. Se Salvini, Berlusconi e Meloni hanno deciso avranno la sensibilità di confrontarsi con noi. Mi voglio augurare che non sia un'imposizione», commenta il presidente dei Riformatori Pietrino Fois.
Mariella Careddu