LAVORO. Il piano triennale
Le date per le prove scritte sono state fissate: gli aspiranti ai dodici posti di istruttore amministrativo contabile si ritroveranno al palazzo dei congressi della Fiera il 10 e 11 aprile mentre chi punta a uno dei due posti da istruttore direttivo di ragioneria sarà impegnato, sempre alla Fiera, il 7 e 8 maggio.
Ma è soltanto una piccola parte dei futuri dipendenti comunali che saranno assunti entro i prossimi 36 mesi: il piano triennale 2019-2021 prevede oltre centoquaranta nuove assunzioni alle quali vanno aggiunte le 68 di quest'anno (per ventinove, compresi gli istruttori amministrativi contabili e gli istruttori direttivi di ragioneria, sono già in programma le prove scritte, per altri trentasette saranno banditi, in tempi brevi, i concorsi).
Le dimissioni del sindaco Massimo Zedda (che resterà formalmente in carica sino a domenica) non rappresentano un intoppo alle nuove assunzioni: il piano annuale viene sempre approvato intorno a giugno. Dunque, sarà la nuova Giunta, con un ritardo di poche settimane, a doversene occupare. In particolare, dovrà stabilire le modalità di assunzione di altri 53 dipendenti (a fronte dei 38 che vanno in pensione). Il piano triennale prevede solo le categorie da colmare: si parla, per esempio, di categoria C ma non di ragionieri o di geometri; il piano annuale ha proprio questa finalità.
Novanta assunzioni previste anche per i due anni successivi (a fronte dei 109 pensionamenti): 38 nel 2020 e 52 nel 2021 (contro 63 in uscita nel 2020 e 49 nel 2021). Secondo la normativa nazionale, la spesa per le assunzioni di un anno deve essere pari al risparmio per i pensionamenti dell'anno precedente: questa è la ragione per la quale il numero delle assunzioni non sempre corrisponde a quello delle uscite.
Nel 2021, per esempio, dovranno essere assunti due dirigenti (il cui costo è decisamente più alto rispetto a quello di un “categoria A”) che prenderanno il posto di quelli andati in pensione l'anno precedente.
Mar. Co.